Comunicato Stampa | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Ormai la stagione in Prima Categoria/B sta per giungere ai titoli di coda con il Massafra che lo concluderebbe al quarto posto e quindi in piena zona play off. A commentare il tutto è il dg del club capitanato dal Presidente Fernando Rubino, Pino Difino: “Questo stop è stato un po’ come per i fidanzati che non si sono potuti vedere per circa due mesi (per noi il campo). Si è fermato tutto dalla sera alla mattina facendo si che le emozioni della preparazione e della partita non ci fossero più. Il fatto di non potersi consultare con i tecnici, sentire soci e andare al campo per stare con i ragazzi manca molto. Nonostante tutto siamo riusciti a sentirci spesso attraverso i social però troncare così questi rapporti mi è dispiaciuto molto anche se non si poteva fare altrimenti vista la situazione nazionale. A due mesi di distanza sono contento che nessuno di noi sia stato colpito da questo virus che, effettivamente, ha solo sfiorato la nostra regione. Spero di tornare alla normalità il più presto possibile”.
LA SOLUZIONE: “Quella delle classifiche è, davvero, un dilemma importante che ancora i dirigenti o le personalità alte della Federazione non hanno ben chiaro. Essendo parte interessata con il mio Massafra non mi espongo e quindi rispetteremo le decisioni che verranno prese nei prossimi giorni”
IL BILANCIO: “Proprio quando dovevamo esprimere il nostro potenziale l’epidemia ha bloccato tutto. Al momento siamo quarti in classifica e c’era da giocarsi un posto nei play off”.
IL CAMPIONATO: “Si è rivelato un girone importante con tante squadre valide sia a livello tecnico che mentale e fisico. Si sarebbero dovuti giocare altri due mesi e mezzo di grandi battaglie in cui, forse, ci saremmo tolti delle soddisfazioni. I giochi sarebbero tutti aperti”.
IL FUTURO: “Ovviamente, ad oggi, è tutto da scrivere. Dipenderà dalle decisioni che la Lega prenderà e bisognerà vedere quanto questi due mesi d’inattività di molte aziende possano incidere sul calcio visto che molte società sono supportate da sponsor e dagli sforzi degli appassionati. Sarà importante capire quante società avranno un budget per affrontare un campionato in modo adeguato. Sicuramente il Massafra non è totalmente esente da ciò. Nei prossimi giorni, vista la situazione migliore, ci riuniremo per fare il punto della situazione. Nel campionato 2020-21 avremo una partenza ad handicap perché nonostante siano stati fatti i lavori allo stadio e questo è pronto per essere assegnato mediante gara d’appalto, ovviamente la burocrazia in questi casi la fa da padrone con i suoi tempi: perciò, inizialmente dovremo trovare alloggio nei campi del territorio”.