Comunicato Stampa | |
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Più tavoli di lavoro, un solo obiettivo: ripartire. Il tema, va da sè, sempre lo stesso: il Protocollo sanitario. Le "divergenze" sono note, le rimostranze dei club di Serie A chiare. Da un lato il Governo valuta di rivedere alcuni, dall'altro la Lega di Serie A è pronta ad avanzare le proprie correzioni alla vigilia dell'inizio della settimana delle "riaperture". Oggi, i club di A si sono infatti riuniti in video-conferenza per affrontare i temi "più scottanti", vale a dire la quarantena in caso di positività, l'organizzazione dei ritiri (che non pochi problemi logistici rischia di creare per molti club) nonché la questione della responsabilità penale dei medici sociali.
Riunione che ha "partorito" un documento condiviso che ora verrà inviato al presidente della Figc Gravina e poi sottoposto all'attenzione del Governo. Una serie di proposte, firmate dai responsabili sanitari dei 20 club che le società di Serie A ritengono necessarie per permettere finalmente la ripresa del campionato tenendo sempre al primo posto il tema della sicurezza di giocatori, staff e dipendenti. Da domani intanto i club riprenderanno gli allenamenti di squadra rispettando il distanziamento sociale. Sarà anche possibile utilizzare il pallone, pur rispettando le distanze.
Fonte: SportMediaset.it