SERIE A

Cornelius trascina il Parma, la Lazio cade a Bergamo

L'attaccante danese segna una tripletta. Vincono Roma e Napoli, pareggia l'Inter
   Cosimo Palumbo

25 Giugno 2020 - 08:00

Tempo di lettura: 7 minuti

Si è chiusa la 27a giornata di Serie A, vediamo com'è andata:

Ad aprire il turno è il match del Franchi tra la Fiorentina e il Brescia. Partono bene gli ospiti che, grazie al rigore siglato da Donnarumma, vanno in vantaggio dopo appena 17'. Al 29' è Pezzella, con un colpo di testa, a rimettere in parità il risultato. La Fiorentina si vede annullare ben due gol e al 70' perde Caceres per un cartellino rosso. I lombardi, nel corso dell'assalto finale, sfiorano la rete del vantaggio con un colpo di testa di Torregrossa che chiama Dragowski alla grande parata. A Firenze, dunque, finisce 1-1 con i viola che restano a sei punti di distacco dalla zona retrocessione e il Brescia rimane inchiodato all'ultima posizione.

Cade il Lecce tra le mura del Via Del Mare, il Milan rifila un poker ai salentini. Al 26' è Castillejo, grazie all'assist di Calhanoglu, a battere Gabriel. Al 54' Gabbia interviene scorrettamente su Babacar, il fallo è all'interno dell'area di rigore e Valeri concede il penalty, trasformato, poi, da Mancosu. I pugliesi non hanno neanche il tempo di festeggiare che dopo un minuto si ritrovano nuovamente in svantaggio: Bonaventura insacca un facile tap-in e porta il risultato sull'1-2. Al 58' è Rebic, a tu per tu con il portiere avversario, a segnare e firmare il tris per la formazione rossonera che, al 72', grazie a un colpo di testa di Leao chiude la pratica. Il Milan, grazie a questi tre punti, torna a mettere pressione alle avversarie in ottica Europa League. Il Lecce, invece, dovrà far meglio per raggiungere la salvezza.

Il posticipo serale offre la sfida del Dall'Ara tra Bologna e Juventus. Al 23' gli ospiti vanno avanti con un rigore procurato da De Ligt (trattenuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo) e trasformato da Ronaldo. Al 36' è Dybala, dopo un appoggio di tacco da parte di Bernardeschi, a sorprendere Skorupski con una conclusione dal limite dell'area che finisce nell'angolino alto. Danilo, in pieno recupero, commette un'ingenuità su Juwara e viene espulso, macchiando la serata bianconera. Quarta vittoria di fila in campionato per la Juventus, marcia opposta per il Bologna che non vince da quattro match.

Il martedì si apre con Spal-Cagliari e Verona-Napoli. Nell'incontro del Mazza è il Cagliari, grazie a un gol di testa di Simeone al 93', alla sua seconda rete consecutiva, a portare a casa i tre punti. Respirano i sardi, tornati ad una vittoria che in campionato mancava dallo scorso 2 dicembre. La Spal rimane al penultimo posto a sette punti dalla salvezza. Al Bentegodi, invece, il Napoli di Gattuso ferma il Verona di Juric. I partenopei, grazie a due gol di testa di Milik al 38' e di Lozano al 90', battono 2-0 gli scaligeri che, nella ripresa, avevano accorciato le distanza con Faraoni, rete poi annullata. L'Hellas spreca la possibilità di sorpassare il Milan e il Napoli stesso, attualmente piazzato in zona Europa League.

Colpo esterno del Parma che surclassa il Genoa al Ferraris. Show di Cornelius, l'attaccante danese firma la tripletta personale e il suo sesto gol ai liguri tra andata e ritorno (prima di lui, solo Hamrin e Borriello riuscirono nell'impresa di segnare due triplette contro la stessa squadra all'interno dello stesso campionato). La prima rete del gigante scandinavo arriva al 18' grazie a un cross proveniente dalla destra che termina proprio sul piede del numero undici, al 29' il Genoa ha la possibilità di pareggiare grazie a un rigore, ma Sepe para la conclusione di Criscito. Al 33' e al 53' è ancora Cornelius, prima al volo dopo un delizioso stop e poi di testa, a mettere il sigillo sul match. Al 60' Iago Falque trasforma il secondo rigore concesso ai rossoblù, firmando la rete della bandiera per i padroni di casa. Il Parma, però, ha ancora la benzina sufficiente per segnare un altro gol al minuto 87, Kulusevski rientra sul sinistro e, da circa sedici metri, chiude sul primo palo beffando Perin. Gli emiliani rimangono agganciati al treno europeo e sognano la qualificazione, mentre il Genoa non potrà permettersi passi falsi come quello di questa gara.
Il Torino scaccia la crisi grazie a capitan Belotti che, con un gol al 16' su assist di Edera, affonda l'Udinese e restituisce ai granata un successo che, in campionato e all'Olimpico Grande Torino, mancava dallo scorso 12 gennaio. Rischiano i friulani, ora solo a tre lunghezze dalla zona retrocessione.

Stop dell'Inter che pareggia contro il Sassuolo. Al 4' Caputo batte Handanovic e porta in vantaggio i neroverdi, al 41' l'Inter pareggia con un rigore procurato da Skriniar e trasformato da Lukaku e al 46' Biraghi firma il sorpasso nerazzurro. Al 63' è Gagliardini a divorare clamorosamente un gol già fatto, mandando, dopo la respinta corta di Consigli, la palla sulla traversa. All'81' Young stende Muldur dentro l'area concedendo il rigore alla squadra di De Zerbi, penalty calciato da Berardi che batte Handanovic e pareggia. L'Inter passa nuovamente in vantaggio all'86' con Borja Valero che, lasciato solo all'interno dell'area piccola, insacca una punizione battuta da Candreva. Il risultato cambia ancora quando, all'89', su un cross teso di Berardi, Magnani firma il tap-in per il 3-3 finale di San Siro. Da registrare l'espulsione per doppia ammonizione di Skriniar, assente certo nel prossimo match contro il Parma. L'Inter rimane al terzo posto, il Sassuolo, invece, conferma la dodicesima posizione.

Finisce 3-2 il big match di questo turno tra Atalanta e Lazio. Il risultato si sblocca dopo 5' grazie all'autorete di De Roon. La Lazio insiste e, all'11', raddoppia con una conclusione da fuori area di Milinkovic-Savic. I bergamaschi, però, nonostante il doppio svantaggio non mollano e riaprono i conti con Gosens, bravo, al 38', a colpire di testa e beffare Strakosha. La squadra di Gasperini trova il pareggio al 60' con Malinovskyi, perfetto nel primo controllo e nella conclusione finale che entra in rete. All'80 è Palomino, con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, a segnare il gol della vittoria atalantina. Tre punti importanti per i nerazzurri, ora a sole quattro distanze dal terzo posto. La Lazio, con il ko subito al Gewiss Stadium, torna a perdere una partita in campionato, tale evento non accadeva da ben ventuno giornate (Inter-Lazio 1-0 del 25 settembre).

Trionfo casalingo della Roma contro la Sampdoria. All'Olimpico, i blucerchiati sbloccano la gara all'11' con Gabbiadini che, sfruttando una indecisione sull'asse Diawara-Ibanez, supera Mirante e firma il vantaggio doriano. Dopo un gol annullato a Veretout nel primo tempo, nella ripresa è Dzeko a trascinare i giallorossi: il bosniaco, al 64', sfrutta un lancio di Pellegrini e, al volo, batte Audero. Gol simile all'85', Cristante imbuca ancora Dzeko, bravo a fronteggiare la marcatura di Yoshida e, nuovamente al volo, battere il portiere ospite per la seconda volta. La Roma consolida il quinto posto, utile per partecipare alla prossima Europa League. La Sampdoria, nonostante la buona prestazione, perde ancora e si ritrova risucchiata nella zona calda della classifica.

Fiorentina-Brescia 1-1
17' rig. Donnarumma (B), 29' Pezzella (F)
Lecce-Milan 1-4
26' Castillejo (M), 54' rig. Mancosu (L), 55' Bonaventura (M), 58' Rebic (M), 72' Leao (M)
Bologna-Juventus 0-2
23' rig. Ronaldo, 36' Dybala
Spal-Cagliari 0-1
93' Simeone
Verona-Napoli
38' Milik, 90' Lozano
Genoa-Parma 1-4
18', 33' e 53' Cornelius (P), 60' rig. Falque (G), 87' Kulusevski (P)
Torino-Udinese 1-0
16' Belotti
Inter-Sassuolo 3-3
4' Caputo (S), 41' rig. Lukaku (I), 45'+1 Biraghi (I), 81' rig. Berardi (S), 86' Borja Valero (I), 89' Magnani (S)
Atalanta-Lazio 3-2
5' aut. De Roon (A), 11' Milinkovic-Savic (L), Gosens (A), 66' Malinovskyi (A), 80' Palomino (A)
Roma-Sampdoria 2-1
11' Gabbiadini (S), 64' e 85' Dzeko (R)

Juventus 66
Lazio 62
Inter 58
Atalanta 54
Roma 48
Napoli 42
Parma 39
Milan 39
Verona 38
Cagliari 35
Bologna 34
Sassuolo 33
Fiorentina 31
Torino 31
Udinese 28
Sampdoria 26
Genoa 25
Lecce 25
SPAL 18
Brescia 17

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