QUINTA GIORNATA

Speranza Inter, vantaggio Atalanta

La squadra di Conte vince ed è ancora in corsa, a quella di Gasperini basta (e basterebbe) un pari
   Armando Torro

01 Dicembre 2020 - 23:45

Tempo di lettura: 5 minuti

È un martedì positivo quello che ha aperto la quinta giornata di Champions League per Inter e Atalanta. Le due squadre nerazzurre hanno raggiunto entrambe a modo loro l'obiettivo minimo fissato prima dell'inizio delle rispettive partite contro Borussia Moenchengladbach e Midtjylland.

La squadra di Conte doveva assolutamente vincere in una trasferta difficile in Germania, resa ancora più tesa dai fuochi d'artificio scoppiati e lattine (come quella che colpì Boninsegna 49 anni fa) alle 4 del mattino nel giorno del match. Ma in campo anche l'Inter e soprattutto Lukaku ha voluto mostrare di essere scoppiettante: al Borussia Park si è vista una squadra quadrata capace di colpire con velocità, potenza e inserimenti, in pratica il credo dell'allenatore leccese.
Solo un paio di interventi di Sommer e qualche imprecisione sotto porta hanno scritto il risultato finale di 3-2 per gli ospiti, aiutati anche dal Var per l'annullamento del 3-3 (fuorigioco attivo di Embolo) che sarebbe stata una beffa. Una grande beffa dopo il sostanziale assalto alla porta tedesca del primo tempo con Martínez lanciato da Lukaku e Darmian, servito da Gagliardini per il ritorno al gol tutto italiano (rete+assist) in Champions dell'Inter dopo 12 anni (l'ultima volta a Famagosta contro l'Anorthosis in un 3-3, Balotelli per Materazzi). Già il pareggio di Pléa a pochi secondi dall'intervallo avrebbe potuto piegare i meneghini, ma l'inizio della ripresa è stato di marca interista e Lukaku ha deciso di firmare ancora una doppietta come all'andata: progressione e destro all'angolino prima, appoggio col piatto sinistro su assistenza di Hakimi poi. E allora la palla persa da Sánchez ha dato il via all'azione del 3-2 di Pléa e messo adrenalina e frenesia nei ragazzi di Conte: forse troppa, dato l'immediato errore successivo di Young da un metro, e il brivido sul tiro cross dell'attaccante ex Nizza finito in porta col velo di Embolo. Il fuorigioco attivo segnalato dal Var e notato dall'arbitro hanno spento l'entusiasmo del Gladbach e acceso la rabbia nei tedeschi, mentre l'Inter ha saputo gestire l'assalto finale con la consapevolezza che ora l'impresa della qualificazione non è impossibile.
Sempre che il Real Madrid e la squadra di Rose non decidano di pareggiare nell'ultima partita del gruppo B per rendere vana anche l'eventuale vittoria sullo Shakhtar Donetsk. Che a Kiev ha, non tanto a sorpresa in un girone così pazzo, battuto ancora i campioni di Spagna superandoli in classifica per via degli scontri diretti: 2-0 per gli ucraini contro l'undici di Zidane irriconoscibile (stavolta le assenze di Ramos e Carvajal in difesa hanno pesato) e in crisi di risultati anche in campionato.

Ormai dovrebbe essere chiaro: non esistono partite facili in Champions League se ti chiami Real Madrid, figurarsi se ti chiami Atalanta, anche se il tuo avversario è già fuori alla sua prima partecipazione ai gironi e fa turnover. Il Midtjylland a Bergamo si è difeso bene fin dall'inizio del primo tempo e ha sbloccato il risultato col capitano Scholz al quarto d'ora, fatto che ha reso davvero insidiosa la sfida per gli uomini di Gasperini e in particolare per un Zapata in serata no che ha sbagliato di tutto, compresi due gol di cui uno solo davanti al portiere. È stato poco brillante tutto l'attacco della Dea, anche i nuovi entrati nel secondo tempo, tanto che il gol del pareggio è arrivato da un difensore, Romero, con un grande stacco di testa.
Quello dell'argentino ex Genoa è un sigillo che vale doppio perché anche il deludente punto conquistato contro i danesi permetterà all'Atalanta di andare a giocare ad Amsterdam avendo a disposizione due risultati su tre contro l'Ajax per passare agli ottavi e magari vincere per la prima volta al Gewiss Stadium in Champions. Merito anche del Liverpool che ha fatto il suo dovere ad Anfield battendo in un match equilibrato come all'andata i lancieri e della differenza fatta dai portieri, al netto dei legni colpiti da entrambe le squadre: da una parte il giovane Kelleher all'esordio che ha salvato due volte il risultato, dall'altra l'esperto Onana che l'1-0 finale l'ha determinato sbagliando l'uscita sul gol di Jones.

Si diceva che non esistono partite facili e l'ennesima dimostrazione l'hanno data il Manchester City che è andato a sbattere più volte su Marchesin e la difesa del Porto al Do Dragao (più un gol annullato per fuorigioco a Gabriel Jesús) e soprattutto l'Atletico Madrid che non ha saputo sfruttare il vantaggio di giocare contro una specie di Bayern Monaco B presentatosi al Wanda Metropolitano con due ragazzi classe 2003 titolari. Se lo 0-0 dei citizens comunque ha portato al primo posto matematico nel girone, anche grazie alla vittoria nell'andata sui portoghesi secondi, l'1-1 dei colchoneros sa di rimpianto clamoroso considerando che Joao Félix aveva portato in vantaggio la squadra di Simeone raggiunta su rigore da Muller a 4' dalla fine (la vittoria avrebbe significato passaggio agli ottavi) e che il Salisburgo, prossimo avversario, ha vinto con autorevolezza per 3-1 a Mosca contro la Lokomotiv. Risultato che sarebbe stato utile all'Olympique Marsiglia per superare nella classifica del gruppo C l'Olympiacos, invece il 2-1 (che non basta in virtù dell'1-0 per i greci all'andata) ha l'unico pregio di sbloccare dal punto di vista realizzativo la squadra di Villas Boas in questa edizione e Payet, autore della doppietta su rigore,.che mai aveva segnato nella competizione.

GRUPPO A
Lokomotiv M.-Salisburgo 1-3
Berisha 28',41' (S); Miranchuk r 79' (L); Adeyemi 81' (S)
Atletico Madrid-Bayern Monaco 1-1
J.Félix 26' (A); Muller r 86' (B)

GRUPPO B
Shakhtar D.-Real Madrid 2-0
Dentinho 57', Solomon 82'
Bor. Moenchengladbach-Inter 2-3
Darmian 17' (I); Pléa 46'pt (M); Lukaku 64',73' (I); Pléa 75' (M)

GRUPPO C
Porto-Man. City 0-0
Ol. Marsiglia-Olympiacos 2-1
Camara 33' (O); Payet r 55',75' (M)

GRUPPO D
Atalanta-Midtjylland 1-1
Scholz 13' (M); Romero 79' (A)
Liverpool-Ajax 1-0
Jones 58'

GRUPPO A
Bayern Monaco 13
Atletico Madrid 6
Salisburgo 4
Lokomotiv M. 3

GRUPPO B
Bor. Moenchengladbach 8
Shakhtar D. 7*
Real Madrid 7
Inter 5

GRUPPO C
Man. City 13**
Porto 10
Olympiacos 3*
Ol. Marsiglia 3

GRUPPO D
Liverpool 12
Atalanta 8
Ajax 7
Midtjylland 1

*avanti per scontri diretti a favore
** prima per scontri diretti a favore

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