Redazione MRB.it | |
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In questi giorni le società di terza serie sono alle prese con l’iscrizione in serie C, ma non tutte vivranno un’estate serena. Sono diverse le squadre che rischiano di sparire da un campionato difficile, affascinante ma anche oneroso: a rischiare, per diversi motivi, sono almeno quattro squadre. Facciamo un punto sulla situazione
Gozzano: costi proibitivi per la neo promossa del girone A: eccessivi, per il club piemontese, i costi di iscrizione e gestione. Inoltre, un altro problema sarebbe legato allo stadio “D’Albertas”, che necessiterebbe di alcuni lavori e che costringerebbe la società del presidente Leonardi ad un trasferimento. Si pensa ad una nuova iscrizione in serie D.
Lecco: anche dalla Lombardia spuntano i “mal di pancia”: il presidente degli azzurri Paolo Leonardo Di Nunno, attraverso alcune dichiarazioni alla stampa ha messo in dubbio la partecipazione al prossimo campionato. Nonostante si stia muovendo la macchina organizzativa per la prossima stagione, alla base ci sono gli ostacoli economici: non ci sono attualmente imprenditori o sponsor che sosterrebbero la squadra e le parole del patron risuonano come un aut-aut: “o si trovano duecentomila euro entro lunedì, o l’iscrizione è a rischio”.
Teramo: attraverso una lettera del presidente Franco Iachini, i biancorossi specificano la propria situazione: nessun nuovo investitore e nessuna volontà di impegnare ulteriori capitali privati, sono alla base della valutazione di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C. L pandemia ha messo in difficoltà tutti e a Teramo sembra poter fare “vittime”.