Armando Torro | |
|
Tempo di lettura: 4 minuti
Il parziale delle semifinali di Champions League tra squadre inglesi e spagnole dice 2-0 per le prime, esattamente il risultato di Liverpool-Villarreal.
In un Anfield tutto esaurito gli uomini di Klopp hanno dominato dall'inizio alla fine contro quelli di Emery: ce lo si poteva immaginare, ma i reds hanno giocato in modo diverso rispetto a Juventus e Bayern Monaco, concedendo davvero poco in ripartenza al sottomarino giallo.
La chiave del match è stato il pressing alto tipico delle squadre guidate dall'allenatore tedesco che non ha concesso tempi e situazioni di recupero e ragionamento a Parejo o Capoue, né tantomeno la possibilità degli appoggi sulla punta avversaria che in realtà non c'era.
Proprio l'assenza di Gerard Moreno per infortunio e la scelta di Emery di schierare il duo di velocisti Danjuma Groeneveld-Chukwueze da una parte e il tridente Salah-Mané-Díaz schierato da Klopp dall'altra hanno dato l'idea del tipo di partita che i due allenatori volevano fare.
A non dare punti di riferimento alla difesa avversaria ci è riuscito solo il Liverpool che ha svuotato l'area di rigore e sfruttato le triangolazioni tra i suoi attaccanti per costruire le azioni spesso concluse con gli affondi dei terzini Alexander Arnold e Robertson.
Detto delle difficoltà degli ospiti nel ripartire ma con la solita organizzazione difensiva, la naturale conseguenza è stato vedere continui tentativi di tiro da fuori dopo scarichi a rimorchio da parte dei padroni di casa, arrivati a un soffio dal vantaggio con la gran sventola di Thiago Alcántara al 41' stampata sul palo pochi centimetri sotto l'incrocio.
Per il resto Rulli era stato bravo a sventare i tentativi di Díaz e la solida coppia Albiol-Pau Torres era riuscita a limitare le combinazioni tra Mané e Salah, ma la sensazione netta alla fine del primo tempo era che prima o poi il Liverpool avrebbe segnato.
La girata a segno sotto porta di Fabinho a inizio ripresa sugli sviluppi di un calcio d'angolo (su praticamente tutti i calci piazzati hanno avuto la meglio i reds) è stata vanificata dalla posizione di fuorigioco di Van Dijk, però il Liverpool è stato premiato con un po' di fortuna.
L'uno-due tra Henderson e Salah sulla destra al 53' ha visto il cross del capitano deviato da Estupiñán per beffare un Rulli non irreprensibile, e in posizione avanzata rispetto alla linea di porta, che ha solo tentato inutilmente la smanacciata senza evitare che il pallone finisse in rete.
È stato il gol che ha stappato la partita e ha fatto crollare il sistema difensivo degli spagnoli, subito colpiti di nuovo nel giro di 120 secondi dall'ennesima combinazione tra Salah e Mané con l'egiziano ad attirare tutta la linea difensiva avversaria e ad imbucare facendo passare la sfera sotto le gambe di Pau Torres per il senegalese che di punta ha anticipato Rulli.
Messo sostanzialmente al sicuro il risultato della partita, forse non ancora della qualificazione alla finale, il Liverpool ha iniziato a rallentare e gestire, senza rinunciare ogni tanto al lancio per imboccare i suoi avanti, come nel caso del secondo gol annullato della serata, stavolta a Robertson su imbeccata di Alexander Arnold. Gli inglesi hanno continuato a controllare le fonti di gioco del Villarreal tenendo una difesa alta e attenta che non ha permesso ai "finti" esterni Lo Celso e Coquelin di giocare tra le linee e tentare la verticalizzazione per riaprire la partita, quasi chiusa dal diagonale strozzato del neoentrato Diogo Jota, mentre i cambi di Emery per una volta non hanno inciso.
Al ritorno di martedì prossimo all'Estadio de la Cerámica il Liverpool avrà ancora i favori del pronostico, essendo dall'inizio tra le più indicate a vincere la Champions, e certamente Klopp vorrà replicare la partita vista ad Anfied; invece Emery avrà nuovamente a disposizione Moreno, la cui assenza si è sentita nell'economia del match, e dovrà scoprirsi maggiormente per arrivare a una rimonta molto difficile ma non impossibile per chi non perde un doppio confronto europeo da 5 anni.
Liverpool-Villarreal 2-0
Estupiñán a 53', Mané 55'