SEMIFINALI

Il Liverpool rimonta il Villarreal e vola in finale

Ci pensano Fabinho, Díaz e Mané con complicità di Rulli dopo il doppio vantaggio spagnolo
   Armando Torro

03 Maggio 2022 - 23:40

Tempo di lettura: 4 minuti

Alla fine i favori del pronostico sono stati rispettati: il Liverpool di Klopp volerà a Parigi per la finale di Champions League allo Stade de France.
Eppure fino all'intervallo della semifinale di ritorno all'Estadio de la Cerámica il biglietto aereo sembrava poter subire un cambio nominativo in favore del Villarreal per merito delle scelte del suo allenatore.

Recuperato Gerard Moreno e perso Danjuma Groeneveld a poche ore dal fischio d'inizio, Emery ha sorpreso tutti scegliendo un'altra punta più fisica come Dia alla prima da titolare in Champions ed è stato subito ripagato. Un inizio arrembante dei padroni di casa ha portato al vantaggio siglato proprio dall'ex Rennes, al primo gol in Champions, spingendo in porta il pallone recapitato da Capoue sul cross di Estupiñán. Lo choc iniziale non ha svegliato il Liverpool, sopraffatto nel primo tempo dall'aggressività del Villarreal, ladro del "gegenpressing" di Klopp tanto da vincere ogni contrasto e arrivare per primo sulle seconde palle.

Dall'altra parte i reds hanno provato ogni tanto a ripartire in contropiede con i soliti Salah e Mané, mal assistiti da Diogo Jota preferito a Luis Díaz, ma sembravano assenti anche i due terzini spesso sorpresi alle spalle nelle iniziative del Villarreal che è riuscito a sfondare anche centralmente proprio sui tagli dall'esterno. Come sull'imbucata di Moreno per Lo Celso poco prima del 40' su cui l'uscita disperata di Alisson a prendere uomo prima e pallone poi non è stata giudicata fallo da rigore dall'arbitro Makkelie, ma comunque l'Estadio de la Cerámica è esploso solo due giri di orologio più tardi al colpo di testa vincente di Coquelin sul cross da destra in inserimento di Capoue.
Il "¿Cómo no te voy a querer?" dei tifosi spagnoli per una squadra che non aveva niente da perdere ha paradossalmente caricato quella che si era vista recuperata nel doppio vantaggio e soprattutto Klopp ha capito l'errore iniziale di formazione.

Già da inizio ripresa con Luis Díaz al posto di Diogo Jota il Liverpool è ripartito alla sua solita maniera sfruttando un fisiologico calo atletico dei padroni di casa dopo 45' al massimo: rivitalizzati gli esterni e con maggiore spinta offensiva, gli inglesi hanno preso il controllo della partita costringendo il Villarreal ad arroccarsi.
La sveglia è suonata con il destro di Alexander Arnold deviato sulla traversa, poi ancora la semirovesciata di Díaz sul cross di Mané e soprattutto il tiro beffardo sul primo palo di Fabinho con papera di Rulli a farsi passare il pallone sotto le gambe hanno reindirizzato la qualificazione verso Liverpool.
Neanche il tempo di riorganizzare l'attacco per Emery dopo il terzo gol del brasiliano contro gli spagnoli in carriera ed ecco che ancora Luis Díaz ha fatto svoltare la partita: prima il tiro a giro deviato in angolo da Albiol, poi l'inserimento vincente sul cross di sinistro di Alexander Arnold e il colpo di testa indisturbato a 2 metri da Rulli per il pareggio.

Dopo il 2-2 l'allenatore basco dei padroni di casa ha provato a cambiare volto alla sua squadra con Chukwueze per Moreno e Pedraza per Coquelin, ma le mosse si sono rivelate inutili ancora per uno svarione del portiere eroe di Danzica: lancio lungo di Keita per Mané, uscita a vuoto di Rulli e porta spalancata per l'attaccante senegalese che ha completato la rimonta degli ospiti.
Esattamente come nel 2006 è stato ancora un argentino a tradire il Villarreal, apparso inferiore rispetto alla squadra di Klopp ma comunque gagliardo e intenso. Forse troppo dati i cartellini sventolati da Makkelie ai centrocampisti in maglia gialla, soprattutto il secondo giallo a Capoue che ha spento del tutto le speranze dei padroni di casa e confermato il check in del volo dei reds per Parigi.

In compagnia di chi? Sabato 28 maggio per il Liverpool battuto solo dall'Inter nel 2022 ci potrebbe essere il terzo capitolo della sfida stagionale col Manchester City o la rivincita della finale del 2018 contro il Real Madrid segnata dallo sciagurato Karius, invece per Klopp è il quarto accesso all'ultimo atto dopo 2 sconfitte e 1 vittoria.


Villarreal-Liverpool 2-3
Dia 3', Coquelin 41' (V); Fabinho 61', L. Díaz 67', Mané 74' (L)

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