Saverio Mascolo è il nuovo tecnico della New Taranto Calcio a 5.
In attesa di conoscere la categoria in cui militerà la squadra tarantina, la società ha ufficializzato il mister, tra i prospetti migliori di tutto il panorama del futsal del sud Italia.

Mascolo, originario di Altamura, è reduce dell'ottima esperienza in B alla Polisportiva Sammichele e vanta diverse esperienze tra campionati regionali e serie B, come Libertas Altamura, Città di Altamura, Pellegrino, Futsal Altamura e Futura Matera. Nel 2016 è stato il commissario tecnico che ha condotto la Puglia al titolo di vice campione d'Italia nel Torneo delle Regioni disputato in Valle d'Aosta.

"Tutto è cominciato diversi anni fa - confessa Saverio Mascolo - quando ho più volte sfidato il Taranto del patron Britannico. Sfide infinite e con molta forza caratteriale. Si è accesa la miccia della reciproca stima ed eccomi qua. Sapevo che sarebbe accaduto, era solo una questione di tempo. Tutte le volte che la mia squadra giocava in orari diversi dal Taranto, andavo a vederli, in tutte le categorie e spesso mi fermavo con la dirigenza per le impressioni sulla partita. Taranto è una splendida città, aggiungeteci che mio figlio lavora in città e che la mia compagna è tarantina e ne trarrete le conclusioni".

Il coach, ovviamente, non parla di obiettivi in attesa delle prossime decisive settimane: "La New Taranto ha un zoccolo duro formato dai tanti bravi calcettisti del posto. Una risorsa che acquista valore ancor di più nel prossimo campionato, considerando che gli italiani avranno sempre più spazio a discapito degli stranieri.
Tuttavia, per essere competitiva la squadra ha necessità di completare il proprio organico con calcettisti di livello elevato per ambire ad importanti traguardi.

"Il Taranto - conclude Mascolo - annovera tra i migliori italiani in attività in Puglia e non solo. Può contare inoltre su un bacino di potenziali calcettisti, attingendo dai tanti praticanti il futsal, soprattutto per il futuro. Mi piacerebbe che i tifosi ci supportassero dando loro il diritto di sapere quali sono i nostri obiettivi".