Partiamo dal presupposto che ci sono quattro italiane nelle prime otto posizioni. Le azzurre della rana danno battaglia e la conocrrenza da battere è più in casa che contro le avversarie. Dopo l'exploit di Lisa Angilini nei 100, conditi con una medaglia d'argento insperata quanto meravigliosa, adesso il taglio è sulla distanza della vasca. Questo perché soltanto due atlete della stessa nazione si possono qualificare per le semifinali.
E allora occorre essere cinici. Lo è Arianna Castiglioni, che questa volta non vuole fare la figura della comparsa e nuota, nella sua batteria, sotto i 30" (29.91), seguita a ruota dalla Angiolini (30.62) e dalla Carraro (30.90). Quindi arriva il turno di Benedetta, che nella quarta batteria nuota anch'ella sotto i 30" a soli 2 centesimi dall'amica-rivale. Fuori quindi Angiolini e Carraro.
Dietro di loro la "solita" Ruta Meilutyte e la Clark, che riescono a stare dietro le italiane. Questo pomeriggio le semifinali e domani pomeriggio la finale, che già dalle previsioni fa ben sperare per incrementare il bortino delle medaglie azzurre.
1 ITA CASTIGLIONI Arianna 15 AUG 1997 29.91 q
2 ITA PILATO Benedetta 18 JAN 2005 29.93 0.02 q
3 LTU MEILUTYTE Ruta 19 MAR 1997 30.12 0.21 q
4 GBR CLARK Imogen 01 JUN 1999 30.18 0.27 q
5 FIN KIVIRINTA Veera 06 APR 1995 30.34 0.43 q