Finalmente è arrivato il momento di tornare in campo in casa Vibrotek Volley con i ragazzi del Presidente Antonio Di Giuseppe che hanno lavorato duramente per raggiungere una buona condizione agli ordini di coach Gianni Narracci che presenta la prima sfida stagione in casa del Ruffano: “La preparazione non è finita perché siamo sempre work in progress: purtroppo, non per colpa della società, non siamo riusciti a disputare amichevoli e quindi non ho visto la mia squadra all'opera: non mi era mai successo e perciò sono curioso. I ragazzi si sono allenati sempre con passione e determinazione. Ogni gara sarà una battaglia: giocheremo senza pressioni visto che non abbiamo un obiettivo preciso. Sicuramente punteremo all'alta classifica. La società ha fatto dei sacrifici nel prendere due centrali esperti. Sono molto fiducioso".

IL CAMPIONATO: “Siamo capitati in un girone molto difficile con più squadre che puntano al salto di categoria e che hanno intenzione di puntare alla serie A in qualche anno. Giocheremo gara dopo gara per aumentare il livello della nostra preparazione”.

IL RUFFANO: “La scorsa stagione ha disputato la finalissima per andare in serie B con il Mesagne. Già questa cosa da l'idea di che squadra andremo ad affrontare. Si sono rinforzati con un opposto di categoria che ha giocato in più parti della nazione oltre ad avere un centrale che conosco avendolo incontrato in serie B. Il loro è uno dei campi più caldi della Puglia con i tifosi che rappresentano il settimo uomo in campo e che possono aiutare la squadra. Ma in campo ci vanno i giocatori… Proprio questo rappresenterà uno stimolo maggiore”.

LA VIBROTEK VOLLEY: “Per me sarà una sorpresa: sono molto curioso vista l'età media bassa. Quattro sesti dei ragazzi sono sotto i diciotto anni con tanti altri giocatori giovani. La società sta programmando qualcosa anche in chiave futura cercando collaborazioni con le società limitrofe. Il Presidente Antonio Di Giuseppe, il mio vice Caiaffa con sua moglie e il Team Manager Vittorio Ranieri stanno facendo davvero un grande lavoro”.