Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 3 minuti
"Onestamente speravo in meglio, dati i risultati delle ultime partite, ma comunque questo è un pareggio che dà fiducia e continuità, è fondamentale". L'1-1 della Virtus Calcio Taranto contro Iacovone Turbato nel recupero della nona giornata è il quarto risultato utile consecutivo in Serie A ASI, motivo per cui è stato accolto in modo positivo da Luca Schena ai microfoni di MRB.it.
Il centrocampista dei delfini è entrato nel dettaglio dell'andamento della partita giocata al comunale di Talsano, in cui gli avversari sono andati in vantaggio nel primo tempo e fatto faticare molto i ragazzi di mister Palumbo: "Abbiamo corso tanto perché loro a centrocampo erano in superiorità numerica e noi non abbiamo sfruttato il giro-palla e la costruzione dal basso. Quando è entrato Jallow e ci siamo messi a tre in mezzo è cambiata la musica, io sono riuscito a impostare il gioco in maniera più lucida e chiaramente il gol di Scarcia ci ha risollevati", ha raccontato il tarantino classe '93.
E proprio riguardo la disposizione in campo, con l'alternanza di 4-4-2 e 4-3-3 o varianti, Schena ha esplicitato la sua posizione ideale: "Il mister sa che preferisco giocare davanti alla difesa in un centrocampo a tre, ma non ho problemi e mi adatto in base alle esigenze della squadra".
Quanto al momento vissuto dalla squadra, il superamento della zona retrocessione e le prossime sfide contro Bar Caffè Fanelli - domani alle 14:30 al Monticello di Grottaglie - e Dea Impianti, il 29enne ex Caffè del Regno ha le idee chiare: "Non abbiamo pensato tanto alla classifica perché è ancora presto e ce la possiamo giocare con tutti. Conosciamo i nostri punti di forza e quelli degli avversari e in ogni partita cerchiamo di dare il massimo. Gli scontri diretti che vengono adesso sono certamente importanti a lungo andare ma, ripeto, possiamo giocarcela con tutti e questi ultimi risultati ci mettono più sicurezza", ha ribadito.
È un peccato che tra poche settimane dovrà praticamente concludere la sua stagione in rossoblù per motivi di lavoro, anche considerando il fatto che era ritornato alla corte di mister Palumbo dopo l'esperienza nella stagione 2018/2019. "Vorrei lasciare il più possibile in alto la Virtus e dare il mio contributo ai compagni e al mister", è il suo intento. E pensando al futuro della squadra, Schena è fiducioso: "Marraffa è il compagno di reparto predisposto per giocare nel mio ruolo, avendo tecnica e visione di gioco, ma in generale la nostra forza è il gruppo, perché ultimamente è mancato qualcuno che è stato ben sostituito. È solo una questione di coscienza dei nostri mezzi e lo abbiamo visto perché reagiamo in maniera diversa alle difficoltà rispetto a un mese fa, anche per via dei risultati positivi", ha concluso.