![]() |
Christian Poliseno |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Prestazione difficile e non ottimale quella del Sig. Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone che ha diretto lo scontro tra Avellino e Taranto. Il fischietto friulano si trova certamente a dirigere un match non facile, che però quasi mai sembra avere in pugno. Già nei primi minuti infatti, appaiono esagerati alcuni cartellini, per quelli che sono i primi falli di un match. Si poteva certamente prevenire il tutto con dei richiami ed una presenza più importante sul terreno di gioco, e solo come estrema ratio, l'uso dei cartellini. 4 gialli nei primi 30 minuti sono indice di una gara non presa subito per le redini...o di una una guerriglia, cose che la partita non è stata.
Primo episodio del match, minuto 31', punizione di Tito e tocco di mano, dalla barriera, di La Monica. Calcio di rigore giusto come anche la sanzione disciplinare: giallo.
Passiamo poi all'episodio più controverso del match. Secondo tempo, minuto 68', Evangelisti "atterra" Russo in area, altro calcio di rigore per i padroni di casa. Questa volta c'è più da discutere sull'episodio. La grande premessa è che l'arbitro era in posizione ideale, e quindi, non c'è nessuno che potesse decidere meglio di lui. Il tocco tra i due c'è, con la gamba destra di Russo e la sinistra di Evangelisti che si scontrano. Il tutto però è troppo poco per essere una punizione importante come il calcio di rigore. Il difensore tarantino non interviene mai, non accenna nemmeno l'intervento, il tocco c'è, ma sembra un normale scontro di gioco, con le due traiettorie di corsa che vanno ad incrociarsi. Con le braccia i due calciatori si "sentono", ma anche qui non ci sono gli estremi per la massima punizione. Il rigore è insomma eccessivo. Non assegnarlo sarebbe stata la scelta migliore, soprattutto considerando che si tratta del secondo nel giro di 30 minuti.
Poco altro da aggiungere per un match che si chiude qui. Nessuna irregolarità sulle reti finali dell'Avellino. Alla fine sono due gli episodi da moviola, uno ben gestito, l'altro meno. Gestione cartellini forse troppo eccessiva, da sottolineare come però le espulsioni per proteste di Capuano e Romano siano giuste. Gara un po' lontana dalla sufficienza, si poteva certamente far meglio. Voto finale: 5