Redazione MRB.it | |
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"Nei primi 15-20' si è vista un po' la differenza tecnica, però per quello che è successo dopo non penso che la sconfitta sia meritata. Anche perché nel secondo tempo abbiamo messo in campo più grinta, più corsa, più forza, siamo tornati a giocare palla a terra e abbiamo passato gli ultimi 15' nella loro metà campo. Avremmo meritato il pareggio". Aver messo paura alla capolista PMB è comunque un bicchiere mezzo vuoto secondo Luca Caputo, a cui non va giù la sconfitta della Virtus Calcio Taranto maturata sabato pomeriggio al comunale di Talsano nella tredicesima giornata di Serie A ASI.
Di positivo nel 2-1 c'è stato proprio il ritorno in campo da titolare del terzino classe '95 che è stato lontano dai terreni di gioco per un importante problema alla caviglia: "Dalla frattura sono passati tre mesi, era da tanto che non giocavo dall'inizio. Più o meno a fine primo tempo sentivo dolori muscolari e chiaramente devo ancora migliorare a livello fisico e nella conoscenza dei nuovi compagni, a causa dello stop. Però tutto sommato è andata molto bene e ora penso a dare una mano alla squadra, magari guadagnandomi il posto da titolare", ha raccontato a MRB.it.
Il desiderio di dare un contributo alla Virtus è forte per il 27enne tarantino che non ha particolari problemi tattici, e questo può essere utile per mister Palumbo che dovrà fare i conti con assenze importanti tra centrocampo e attacco, un fattore che potrebbe influire per un eventuale cambio di modulo: "Vorrei provare anche a fare l'esterno di centrocampo oltre al terzino, ma spetta al mister decidere. Inoltre, se lui me lo chiede e ha bisogno, posso adattarmi da ala, sono a disposizione", ha ribadito Caputo.
Intanto è stato schierato al posto dello squalificato Orlando come terzino destro nel 4-3-1-2 avendo dei compagni di reparto che già conosce e che gli hanno reso il compito più semplice contro la PMB: "Con Nardone e Marsiglia mi trovo benissimo già dall'anno scorso, ma devo dire che durante la partita Piccirilli mi ha aiutato, spesso dandomi copertura quando avanzavo e da quella parte attaccava Ingrosso", ha sottolineato.
Il futuro prossimo vedrà i delfini giocare nel giro di una settimana per due volte consecutive contro la Rubert (ex Caffè del Regno), la prima per riaprire il discorso qualificazione alla seconda fase di Coppa Italia e la seconda per guadagnare posizioni in campionato: "Spero di vincere entrambe le partite, però il campionato è importante per rilanciarci e staccarci di più dalle zone pericolose della classifica", ha ammesso il terzino rossoblù.
Quanto, invece, al futuro a medio-lungo termine, Caputo si è mostrato ottimista sugli obiettivi della Virtus in questa stagione: "Sicuramente vogliamo fare meglio dell'anno scorso in campionato, magari arrivare tra le prime otto, perché il valore della squadra lo permette, e raggiungere la finale di coppa. Sappiamo che non è facile, ma sperare non costa nulla", ha concluso.