Redazione MRB.it | |
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L'1-1 contro la Barocco Argenti/Giardini Virgilio nella diciottesima giornata di Serie A ASI ha lasciato un po' di amaro in bocca in casa Virtus Calcio Taranto, non solo per il fatto che allo Iacovone B i delfini erano anche passati in vantaggio: "Era una partita fondamentale per capire chi eravamo, se avessimo vinto avremmo potuto pensare anche più in grande. Invece il pareggio ci ha fatto rendere conto che non dobbiamo ancora fare il salto di qualità", è la riflessione di Angelo Romano ai microfoni di MRB.it.
Ambizioni a parte, il difensore e centrocampista rossoblù ha riconosciuto che "il risultato è giusto perché avendo affrontato gli ultimi 15' in dieci dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno", ma è mancato il cinismo per chiudere prima la partita. "Abbiamo avuto 3-4 occasioni in cui il pallone è sfilato in area dopo cross dal fondo di Piccirilli o Leccardi e nessuno è arrivato in tempo per colpirlo. Il fatto di aver segnato subito - ha aggiunto il classe '72 - ha dato un'impronta alla partita e inconsciamente ci siamo abbassati, mentre loro hanno aumentato il ritmo mettendoci in difficoltà, nonostante non abbiano creato occasioni veramente pericolose fino all'1-1".
Il gol del pareggio della Barocco Argenti è arrivato per un errore in impostazione di Collocola, che poco prima aveva colpito la traversa e il messaggio di Romano è rincuorante: "Andrea è un bravissimo ragazzo, dispiace che a un suo errore non siamo riusciti ad evitare il tiro in porta, ma non ci sono problemi".
L'avventura nella Virtus del putignanese è stata finora caratterizzata dall'aver giocato sia come difensore centrale che come mediano nel centrocampo a tre, cosa che non rappresenta un problema a un giocatore con esperienza ventennale: "A me piace giocare in entrambi i ruoli - ha spiegato -, poi chiaramente l'età non mi permette di avere il ritmo di una volta, però riesco ad avere senso della posizione e lettura dell'azione. Ho giocato le ultime partite al centro della difesa con Campese e mi sono trovato bene e lo stesso posso dire di Marraffa e dello stesso Collocola per il centrocampo. C'è da dire che le buone prestazioni le danno i risultati e quando c'è il risultato sembra tutto più facile", ha ricordato il 50enne.
Il numero 19 è in rossoblù da tre mesi ed è arrivato insieme a Piccirilli, un suo 'dipendente' se si considera che il primo è il direttore sportivo del Putignano e il secondo l'allenatore e hanno contribuito a riportare il calcio nel comune murgese dopo 10 anni di assenza. Il calarsi nella realtà amatoriale e venire a giocare sui campi della provincia di Taranto sono vissuti con piacere anche perché "il gruppo è splendido e sono a mio agio da quando sono arrivato, sia con i compagni che con tutto lo staff. E poi ormai sono abituato, non è un grosso problema fare un'ora di viaggio per giocare queste partite e questo campionato che è molto competitivo, per cui sembra di giocare ancora una volta a buoni livelli".
Il prossimo impegno sarà contro la Real Taranto2 in Coppa Italia, competizione che nel 2023 è iniziata bene per i delfini che hanno sconfitto Fornaio del Viale all'esordio nel girone A della seconda fase a gironi. Anche per questo motivo non è una sfida da prendere sottogamba, anche se l'avversario milita nella Serie B2, ma come un test per vedere le capacità di gestione della Virtus dopo il pareggio di sabato scorso: "Le partite di coppa ci servono per allenarci e trovare l'amalgama anche con i nuovi arrivati, ma soprattutto per dare continuità di gioco e di risultati. Più ne faremo e migliore sarà la nostra stagione, senza dover dare un numero in termini di posizione in classifica. In un certo senso dobbiamo vivere alla giornata e concentrarci partita per partita, magari essendo bravi a chiuderle, perché non sempre possiamo gestire il vantaggio", ha ricordato ancora Romano in conclusione.