Redazione MRB.it | |
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È una sconfitta accolta tutto sommato bene quella subita dalla Virtus Calcio Taranto sabato pomeriggio allo Iacovone B contro Fornaio del Viale. La capolista della Serie A ASI ha sconfitto 2-0 i delfini, ma i gol sono frutto di due decisioni arbitrali discutibili, soprattutto la seconda.
Anche per questo Andrea Collocola ha parlato a MRB.it di bicchiere mezzo pieno: "Per la prestazione difensiva avremmo potuto strappare anche un pareggio, la difesa ha retto molto bene ai loro attacchi e non hanno creato occasioni veramente pericolose. Purtroppo non siamo riusciti a ripartire, ma siamo rimasti in partita fino alla fine. Se avessimo giocato a viso aperto avremmo rischiato di subire una goleada", ha ricordato il centrocampista rossoblù.
Il tarantino classe '92 ha spiegato il motivo per cui la Virtus può uscire a testa alta, nonostante i pochissimi pericoli verso la porta avversaria: "È una sconfitta che fa morale perché abbiamo lottato comunque e abbiamo perso 'bene', cioè l'atteggiamento in campo non è stato sbagliato, assolutamente".
La prestazione personale, invece, non è stata delle migliori, complice anche la disabutidine al ruolo di trequartista nel 4-2-3-1 disegnato da mister Palumbo: "Ero sottotono e devo ancora migliorare la condizione fisica, ho provato a fare contenimento da trequartista che non è il mio ruolo. Capisco però la strategia del mister, dovevamo cercare di interdire le linee di passaggio e la loro costruzione del gioco", è l'analisi di Collocola, che comunque si trova più a suo agio "20 metri più indietro".
I rossoblù hanno dimostrato contro l'avversario più difficile da affrontare che tutti i componenti della rosa sono all'altezza delle sfide ed ecco perché secondo il 30enne ex New Team "la tenuta difensiva è uno dei punti da cui ripartire, nonostante le assenze per squalifica di Amodio e Orlando. Peserà l'infortunio di Nardone che fa tanto per la sicurezza del reparto, ma confido che il mister sappia come sostituirlo".
Alla fine della ventesima giornata di campionato la Virtus è al nono posto, a un solo punto da Iacovone Turbato ottavo, per cui "la classifica non è negativa, siamo a ridosso della 'zona Europa', ma dobbiamo capire cosa vogliamo".
E bisogna capirlo a partire da lunedì prossimo, perché la Samaflex sarà il primo dei test importanti per i ragazzi di mister Palumbo: "Se vogliamo ambire a qualcosa di più dobbiamo fare punti con chi è sopra, con la terza o la quarta. Da lì ci può essere un processo di miglioramento per alzare l'asticella dei nostri obiettivi", ha ribadito in conclusione Collocola.