Redazione MRB.it | |
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"Loro stavano impostando l'azione e Scarcia ha deviato un passaggio che è finito a me. Io ho controllato la palla a seguire, me la sono messa sul destro e ho tirato a incrociare sul secondo palo. Ho fatto pochi gol col piede debole, ma questo è stato importantissimo e tutta la squadra è entrata in campo per festeggiare". Il mancino Mimmo Aiello ha raccontato così a MRB.it il gol del definitivo 2-2 contro la Rubert FC che è una specie di ipoteca sul primo posto della Virtus Calcio Taranto nel girone A della seconda fase della Coppa Italia ASI, infatti sta consentendo di mantenere tre punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice a una sola giornata dalla fine del raggruppamento. "C'è da fare un ultimo passaggio - ha ricordato il fantasista dei delfini - ma questo pareggio è come una vittoria, perché abbiamo un piede e mezzo in semifinale, un traguardo a cui il nostro mister tiene tanto. Inoltre lo abbiamo ottenuto in rimonta contro una squadra forte e vuol dire che abbiamo fatto un passo avanti importante per la nostra crescita come squadra".
I rossoblù hanno affrontato nel giro di tre giorni le due squadre che al momento occupano la terza posizione nella classifica di Serie A e il tarantino classe '93 ha fatto un confronto: "Sono entrambe squadre che giocano bene, ma come rosa al completo la Rubert è superiore e, a differenza della My Friends, non mette un lato caratteriale che secondo me non dovrebbe proprio esistere nel calcio. Al momento io comunque non cambierei nessuno dei loro con i nostri, anche perché siamo coesi e mostriamo in campo qualcosa che prima non c'era", ha detto riferendosi alla presa di coscienza del gruppo di essere all'altezza.
Questo fatto è testimoniato anche i numeri, perché la Virtus in campionato ha conquistato 12 punti nelle prime 8 giornate del girone di ritorno, a differenza dei 5 nello stesso periodo dell'andata: "È scattata quella molla che ci ha fatto svoltare, siamo riusciti finalmente a raggiungere quel livello che cercavamo da una decina di partite. In questo senso proprio le ultime tre di campionato, in particolare quella di Crispiano contro Automobili Perrone, e il percorso in coppa da inizio anno sono stati fondamentali per darci una certa consapevolezza", ha ammesso Aiello.
Ora i delfini dovranno rituffarsi proprio sulla Serie A perché lunedì sera ci sarà la scontro diretto con Iacovone Turbato
per l'ottavo posto, che significa qualificazione alla Coppa Uefa. Per un match così importante, però, non potrà sedere in panchina mister Palumbo, squalificato per due giornate per 'proteste e offese', come recita il comunicato ufficiale dell'ASI: "Ci sarà nello spogliatoio e ci darà le indicazioni importanti come suo solito - ha assicurato il vice capitano -, e speriamo di rivederci a fine partita avendole messe in atto". Ed ecco il commento sulla squalifica e sugli avvenimenti della partita contro My Friends: "È assurdo perché, da quando lo conosco, il mister non ha mai fatto nulla di grave od offensivo e non è stato così nemmeno sabato scorso. Quelli che avrebbero meritato dei provvedimenti disciplinari pesanti erano gli avversari, certamente non noi. Addirittura io che in campo avevo la fascia da capitano - ha sottolineato - sono stato provocato dall'arbitro nel momento in cui sono uscito dal campo, evidentemente voleva espellere anche me".
Tornando infine all'aspetto prettamente sportivo, Aiello ha analizzato i prossimi avversari: "Non è affatto una squadra da sottovalutare, la partita sarà difficile e combattuta come tutti gli scontri diretti, però ci può aiutare il fatto di arrivarci in un momento di entusiasmo. Dal canto nostro, dobbiamo continuare così e sfruttare questo stato di forma e sono convinto che chi giocherà lunedì, sia partendo titolare che entrando dalla panchina, darà il massimo per la squadra. Comunque anche loro, forse tranne qualcuno come Picci che se sta bene fisicamente può fare la differenza, hanno la forza nel collettivo più che nelle individualità", ha concluso.