La Virtus Calcio Taranto viene da una vittoria molto convincente contro Programma Sviluppo, ma se il punteggio finale dice 4-1 con tripletta di Notorio il merito è anche della difesa che ha retto nell'unico momento di difficoltà del match, quando gli avversari avevano ridotto lo svantaggio portandosi sul 2-1 e provando a cercare il pareggio.
Ha dato il suo importante contributo uno degli ultimi arrivati tra i delfini, Fabio Fusiello, che ha commentato l'andamento della partita a MRB.it: "Avremmo potuto chiuderla prima perché la prestazione è stata eccellente e tutti volevamo rifarci dopo la sconfitta di lunedì scorso. L'importante comunque è aver conquistato i tre punti muovendo la classifica", ha detto il centrale rossoblù. Di molto positivo c'è che il pareggio tra Iacovone Turbato e Time Out ha riportato la Virtus all'ottavo posto in Serie A ASI.

Non abbastanza secondo Fusiello, che pur essendo in gruppo da un paio di mesi, ha visto il potenziale della squadra: "Per il livello dei giocatori avremmo dovuto trovarci più in alto, ma abbiamo perso punti per strada. Ora dobbiamo concentrarci per arrivare il più lontano possibile sia in campionato che in Coppa Italia, magari vincendo quest'ultima", ha sottolineato il massafrese classe '98 ricordando gli obiettivi stagionali.
Prima dell'impegno di mercoledì 22 a Monteiasi che, in caso di risultato positivo, darebbe direttamente la semifinale ai rossoblù, la Virtus tornerà ancora sabato, alle 14:30, al comunale di Fragagnano per affrontare Bar Caffè Fanelli, con i grottagliesi ultimi in classifica alla disperata ricerca di punti salvezza: "Nessuna partita deve essere presa sottogamba, neanche se è contro l'ultima in classifica - ha avvertito Fusiello -. Noi non vogliamo perdere altri punti, dobbiamo scendere in campo per vincere e magari approfittare degli errori delle nostre dirette concorrenti" e il riferimento è a Iacovone Turbato-Fornaio del Viale in contemporanea allo Iacovone B.

Nonostante quella di sabato scorso sia stata la prima gara da titolare in campionato, Fusiello non ha avuto problemi al centro della difesa insieme a Crocco: "Avevo già giocato qualche minuto in altre partite nelle scorse settimane e quella di sabato non è stata la prima volta in coppia con Alessandro. Mi sono trovato bene in campo contro Programma Sviluppo e penso che abbiamo fatto una bella prestazione, anche se c'erano da marcare attaccanti tecnici e veloci come Caracciolo su cui bisognava stare sempre attenti - ha ammesso, prima di passare a parlare della sua esperienza alla Virtus finora -. In generale l'ambiente è bellissimo e consono a chi come me è arrivato da poco, tutti mi incoraggiano anche in caso di errori e onestamente non vedo gelosie tra i miei colleghi di reparto. Io sono il primo a voler conquistare il posto da titolare, ma non me la prendo assolutamente se il mister preferisce un altro nel mio ruolo per una data partita".
Quanto alla posizione in campo, il 24enne massafrese, che in carriera ha occupato tutti i ruoli della difesa ma soprattutto centrale, ha le sue preferenze: "Mi piace giocare con la linea alta per poter fare il fuorigioco, poi nel caso riesco a correre dietro essendo abbastanza veloce. Il mio ruolo mi permette di osservare tutto lo sviluppo del gioco e dare consigli ai miei compagni o iniziare a impostare l'azione, ma soprattutto è utile per parlare e coordinarsi con gli altri come fa Romano, è quello che hanno insegnato a me fin da piccolo".

Infine, Fusiello ha raccontato cosa lo ha convinto a giocare in rossoblù, dove è presente una piccola colonia massafrese: "Scarcia e Luccarelli li conoscevo per via di alcuni tornei cittadini, ma chi mi ha parlato della squadra è stato il mio amico Marraffa, con cui ho giocato sempre insieme nei campionati giovanili e anche in Eccellenza a Laterza - ha svelato il numero 28 -. Ecco, a causa del lavoro che faccio non potrei giocare nelle categorie Figc, quindi meglio questo torneo definito 'amatoriale' ma in cui il livello delle squadre è alto per continuare a divertirmi. Il progetto della Virtus mi è piaciuto, parlando con mister Palumbo ho capito che questa squadra punta ad arrivare in alto e vedendo i miei compagni penso che possiamo farcela", ha concluso.