NUOTO

Gregucci: ''A Belgrado mi farò trovare pronto''

Intervista alla giovane promessa del nuoto tarantino, allenato da Vito D'Onghia
   Roberto Orlando

03 Maggio 2023 - 15:00

Tempo di lettura: 2 minuti

Abbiamo raggiunto sul piano vasca della Piscina Meridiana Antonio Gregucci, classe ’06, nativo di San Giorgio Jonico, giovane promessa del nuoto tarantino, allenato da Vito D’Onghia e tesserato per il Circolo Canottieri Aniene. Il nuotatore tarantino si è messo in mostra negli ultimi Criteria giovanili e agli Assoluti di Riccione, dello scorso aprile, ha staccato il pass per gli Europei Juniores che si terranno nel prossimo mese di luglio a Belgrado.

Antonio, questa primavera ti sei fatto conoscere agli occhi dei “grandi” del nuoto. Raccontaci un po’ dei tuoi esordi.
Si, ho iniziato alla Nuotatori Pugliesi per poi passare alla FIMCO a Pulsano. L’attività agonistica l’ho sempre preparata con coach Vito D’Onghia, che mi allenava già dai tempi di Pulsano. Adesso ci alleniamo qui alla Meridiana, struttura che ringraziamo per la disponibilità e l’ospitalità anche se sono tesserato per la Aniene.

Quali stili nuoti?
Mi alleno sul dorso, sul Delfino e sullo stile libero. Il mio preferito è il dorso e sia ai Criteria che agli Assoluti di Riccione ho gareggiato in queste specialità.

Come è andata ai Criteria?
Ci aspettavamo molto, soprattutto nella mia gara, i 50 dorso. Infatti lì mi sono piazzato primo, mentre sono arrivato secondo nei 50 delfino e terzo nei 100 dorso, che anche avevamo preparato bene.

A Riccione il confronto con i “big” del nuoto. Che esperienza è stata?
È stata una bellissima esperienza, soprattutto perché mi sono confrontato con i più grandi del nuoto azzurro e ad alti livelli. Abbiamo raccolto i frutti del lavoro di tutti questi mesi.

Ti aspettavi di qualificarti per gli Europei Joniores?
È stata una sorpresa, ma devo dire che avevo preparato bene le gare e ho dato il massimo. Si, siamo tutti molto contenti del risultato.

Tu ti alleni con Benedetta (Pilato, ndr): il confronto con lei ti aiuta?
Ci sono molti stimoli, sia dal punto agonistico che umano. Aiuta davvero tantissimo potersi confrontare con un’atleta di livello mondiale.

Ma in allenamento l’hai mai battuta?
(sorride), Si sempre tranne che nella rana!

Come concili scuola e nuoto?
È tutto impegnativo, sia la scuola (Antonio studia al Maria Pia, Scienze applicate, ndr) che gli allenamenti. Però qui faccio parte di un bel gruppo col quale riusciamo sempre a sdrammatizzare, anche quando gli allenamenti sono duri.

Quali sono i prossimi appuntamenti?
Abbiamo a luglio sia il Trofeo “Sette Colli” che gli Europei joniores. Li affronteremo con spirito combattivo e competitivo. Mi sto allenando per arrivare a queste manifestazione per dare il massimo, con la speranza di raccogliere risultati importanti.

Lasciamo Antonio ai suoi impegni in vasca, incrociando sui blocchi di partenza anche Benedetta, pronta e concentrata come sempre. Un rapido saluto e la conferma che la forma fisica è in netto miglioramento.

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