Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 4 minuti
Nonostante la sconfitta di lunedì sera contro la Rubert nella finale di Coppa Italia ASI, la Virtus Calcio Taranto è tutt'altro che abbattuta. Parola di David Palumbo, che ai microfoni di MRB.it ha analizzato con lucidità il percorso della squadra: "La stagione finora è sicuramente positiva perché abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto alla precedente, anche se andando ad analizzare le singole partite ci si rende conto del fatto che abbiamo perso diversi punti per strada. Siamo partiti un po' a rilento, anche a causa del poco tempo a disposizione per la preparazione, ma dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto", ha detto l'allenatore dei delfini.
Una sensazione vissuta anche durante la partita dello Iacovone B, indirizzata praticamente già nel primo tempo, infatti "all'intervallo non ho avuto nulla da rimproverare ai ragazzi perché stavano giocando bene e anche meglio rispetto alle aspettative della partita". Di sicuro, ha spiegato il mister, "è stata decisa dagli episodi, come tutte le finali, solo che stavolta entrambe le squadre hanno espresso un buon gioco, a noi è mancata quella cattiveria in più negli ultimi metri e abbiamo pagato le nostre ingenuità".
Sono quelle che si sono viste nei due gol dei neroarancio, arrivati nel momento migliore della Virtus: "Il rigore dell'1-0 è netto, ci mancherebbe, come era netto quello a favore nostro non fischiato, a prescindere dal 'movimento scomposto'. È stato bravo Casamassima ad anticipare Romano, altrimenti staremmo parlando di un grande intervento difensivo, mi dispiace più per il secondo gol perché viene da una situazione di nostro possesso e un pallone spazzato è diventato un assist per il contropiede avversario. Sono episodi che denotano ancora una certa inesperienza, in ogni caso i ragazzi hanno dato tutto e sono comunque orgoglioso di loro, del percorso che hanno fatto in Coppa Italia, una competizione giocata per tutta la fase finale solo con le nostre risorse, senza attingere a prestiti da altre squadre e probabilmente sarà così anche l'anno prossimo", ha promesso la guida tecnica dei rossoblù.
La squadra reste più che valida e il percorso nella competizione lo ha dimostrato fino alla fine, solo che con qualcosa in più sarebbe uscita vittoriosa dallo Iacovone B: "Sono consapevole della forza di questo gruppo, ero fiducioso del fatto che avremmo fatto una buona finale e secondo me nel primo tempo abbiamo giocato meglio - ha sottolineato Palumbo -. Resta il rammarico per quelle due-tre occasioni non sfruttate e per il palo di Scarcia nel secondo tempo che avrebbe potuto riaprire la partita. Ecco, se avessimo perso giocando malissimo e sbagliando tutto sarebbe stato decisamente peggio, questo ci dà la convinzione che continuando a lavorare questo gruppo può fare qualcosa in più. Ricordo che abbiamo giocato una finale con diversi elementi non al 100% come Caputo, Amodio, Fusiello, Orlando e Nardone, più gli infortunati lungodegenti come Presicci, Nobile, Marsiglia, Crocco e Luccarelli che non abbiamo mai avuto a disposizione".
Portando il discorso sui singoli elementi del gruppo, il tecnico tarantino è comprensivo anche verso chi avrebbe potuto fare di più: "Penso a Jallow che ha vissuto un'annata particolare tra infortuni e indisponibilità per il ritorno a casa dopo tanti anni e speravo che lunedì ci avrebbe dato una mano a cambiare la partita, invece è stato espulso per proteste. L'altro che ho in mente è Leccardi che ha iniziato bene in campionato, poi ha subito diversi problemi fisici alla schiena e alle gambe e penso che questi gli abbiano pesato nel corso della stagione, perciò speriamo che l'anno prossimo torni a essere quello che abbiamo visto nel 2022 appena arrivato in squadra. Quest'anno sono rimasto piacevolmente impressionato da Fusiello, che lunedì ha giocato con un problema al ginocchio, poi ci manca qualche gol pesante in più dai centrocampisti perché se non segna Notorio diventa difficile spuntarla in queste partite decisive", ha ricordato.
E a proposito di partite decisive, la Virtus ha da giocare lunedì 29 la semifinale di Coppa di Lega Uefa al comunale di Talsano contro la Home 29 & Biagiotti, una partita in cui cercare riscatto, non tanto pensando al rigore negato (qui le immagini, ndr) quattro giorni fa quanto proprio ai precedenti con i gialloblù, un pareggio e una sconfitta in campionato. David Palumbo vuole voltare pagina e l'ha ribadito nella chiusura di intervista: "L'errore così come commesso dai giocatori può essere commesso anche dagli arbitri, ma non mi sento penalizzato e si parla di una competizione diversa ormai andata in archivio. Piuttosto, è uno stimolo il fatto di non averli battuti quest'anno e anche per questo dobbiamo essere più cinici e sfruttare le occasioni che avremo".