Redazione MRB.it | |
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Massimo Ferrarese, commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, ha convocato i giornalisti nella sede della Camera di Commercio ionica e ha fatto il punto sulla situazione.
"Non ci sono i tempi per demolire e ricostruire" - ha dichiarato il commissario, le cui parole sono state riportate da AntennaSud.com, riferendosi allo stadio "Erasmo Iacovone" - "partendo domani, l'opera sarebbe completata nel 2028, pertanto va individuata un'altra soluzione, ovvero un restyling importante con un progetto di alto livello. Conservando i 25mila posti, prevedendo la copertura totale. Per lo stadio del nuoto si è accumulato ritardo, ma se si accelera si potrebbe fare in tempo a realizzare la struttura.
"Questo, al momento, il quadro della progettazione in merito agli impianti previsti a Taranto: Campo Scuola Salinella non appaltabile; stadio del nuoto presso Torre d'Ayala non appaltabile; Palamazzola non appaltabile; Palestra Ricciardi, mancano gli elaborati; Pattinodromo, nessun documento; Centro Sportivo Magna Grecia, nessun documento; Centro Sportivo Torpediniere, mancano elaborati; Campo comunale di Talsano, non appaltabile" - ha aggiunto Massimo Ferrarese - "i fondi ci sono, 150 milioni complessivi: i primi venti stanno per essere accreditati, ma non si possono impiegare perché senza progetti esecutivi non è possibile. È indispensabile la massima collaborazione, il mio non è un ruolo politico. Suggerisco un 'pit-stop' facendo tutti un passo indietro. Puntando all'immediata realizzazione delle principali strutture e coinvolgendo "Sport e Salute" per bandire velocemente gli appalti. Il mio impegno sarà anche quello di far rientrare il Coni, andrò personalmente a Roma per parlare con Malago".
Fonte: AntennaSud.com