È ricominciato il campionato di Serie A ASI e la Virtus Calcio Taranto ha debuttato con un pareggio in rimonta, esattamente come un anno fa, con la differenza che l'avversario era la temibile Samaflex, terza in classifica alla fine del 2022/2023 e nuovamente indicata tra le pretendenti al titolo di campione provinciale. I delfini possono essere soddisfatti del punto raccolto anche perché "lo stato di forma certamente non è dei migliori e vale per tutti, ma la nostra squadra è praticamente la stessa dello scorso anno e abbiamo dimostrato di avere voglia e di lottare fino alla fine", come ha osservato Antonio Scarcia ai microfoni di MRB.it nel commentare l'1-1 maturato al comunale di Talsano.

Il fantasista è stato l'autore del gol del pareggio e soprattutto il migliore in campo tra i rossoblù, con i suoi dribbling e le sue fughe palla al piede che hanno continuamente messo in difficoltà la difesa biancoverde: "Ho un fisico meno possente degli altri e per questo ho sofferto meno il caldo e il ritardo di preparazione - è la spiegazione data da Scarcia - e così anche altri compagni di squadra come Caputo, Amodio, Fusiello, Orlando. In ogni caso dovremmo allenarci di più e sfruttare anche il turno di riposo alla terza giornata per migliorare la condizione atletica".
Analizzando l'aspetto tattico, invece, il massafrese classe '84 ha giocato come seconda punta nel 4-4-2, con grande libertà di muoversi su tutto il fronte d'attacco, trequarti compresa. Una libertà decisamente approvata da mister Palumbo: "Mi chiede sempre di svariare e trovarmi lo spazio quando mi schiera da attaccante. Cercare lo spazio tra le linee o sulle fasce è proprio il mio modo di giocare e credo sia stato importante nella partita sviluppare l'uno contro uno o il due contro uno. Specie col passaggio alle tre punte che ha creato maggiori problemi agli avversari sfruttando la loro stanchezza e le caratteristiche dei nostri esterni", ha spiegato il numero 10.

Con il cambio modulo dal 4-4-2 al 4-3-3 (o 3-4-3 se l'azione si sviluppava a destra) la Virtus si è scoperta rischiando il contropiede e solo un grande intervento di Albano ha evitato il 2-0: "Marco è stato determinante perché sotto di due gol sarebbe diventata durissima per noi e loro si sarebbero chiusi di più, invece ci ha dato una grossa mano per cercare il pareggio", ha riconosciuto Scarcia.
Il prossimo impegno della Virtus sarà sabato pomeriggio al Vivere Solidale di Paolo VI contro Life Bar, poi il calendario della nuova Serie A a 17 squadre prevede un turno di riposo per i delfini: "L'anno scorso abbiamo perso proprio contro di loro alla seconda giornata, perciò dobbiamo vincere e andare al riposo con 4 punti", è il monito del 39enne e punto di riferimento nello spogliatoio.
Da questo punto di vista i delfini hanno già dovuto e dovranno fare i conti con alcune defezioni, ma in fondo "nonostante le assenze di Piccirilli, Notorio e Aiello siano importanti, chi ha giocato sabato ha fatto bene, per esempio Simone Albano che non ha mai perso il pallone e fatto salire la squadra e De Santis che è entrato col piglio giusto a partita in corso", ha tenuto a sottolineare.

Il fattore delle assenze potrebbe alla lunga incidere sull'andamento del campionato e sulle ambizioni della Virtus? "All'inizio della scorsa stagione abbiamo avuto tanti infortuni e non siamo partiti bene, poi abbiamo iniziato a ingranare fino a concludere con un ottavo posto in campionato perdendo pochissime partite, una finale di Coppa Italia e una semifinale di Coppa Uefa. Sarà importante avere a disposizione tutti gli effettivi per tutta la stagione e in questo senso spero che torni presto Luccarelli. In ogni caso dobbiamo lavorare a testa bassa e fare più punti possibili, poi nel girone di ritorno vedremo la posizione in classifica", è la risposta finale di Scarcia.