La brutta sconfitta di sabato pomeriggio al comunale di Carosino merita una riflessione in casa Virtus Calcio Taranto. Ai microfoni di MRB.it l'ha fatta Ippazio Buonomo, provando a spiegare i motivi del 2-7 contro My Friends La 106, un punteggio pesante già dai primi minuti del primo tempo e divenuto umiliante nella ripresa: "Noi siamo partiti malissimo e loro fortissimo, poi abbiamo avuto una buona reazione dopo il 3-0 macinando gioco e occasioni ed è l'unica cosa che si salva - ha ammesso il portiere dei delfini -. Il quarto gol ci ha tagliato le gambe, mentalmente siamo usciti dal campo e il risultato finale è eloquente".

Davanti a un ko, il quarto consecutivo in Serie A ASI, così ampio è inutile pensare agli errori dei singoli secondo il tarantino classe '90: "Abbiamo tutti responsabilità in questa sconfitta e dobbiamo uscire insieme da questa situazione. Abbiamo sbagliato tutta la fase difensiva e l'approccio, ora serve riazzerare tutto e ripartire", ha avvertito.
Ma perché dallo 0-3 la Virtus è riuscita a riportarsi in partita e poi è bastato un gol a inizio ripresa per abbatterla? "Non era affatto facile provare di nuovo a reagire dopo il 2-4 contro una squadra forte, accusando il caldo e la stanchezza. È contato anche il fattore psicologico perché ci siamo disuniti e mentalmente siamo usciti dal campo", ha spiegato Buonomo.

Lui è uno dei veterani della squadra e ricorda le difficoltà di inizio stagione scorsa, ripresentatesi come un déjà-vu nel 2023/2024 per i ragazzi di mister Palumbo, fermi a quota 1 punto: "Purtroppo questa situazione è un circolo vizioso e l'abbiamo vissuta anche l'anno scorso, compresi gli infortuni e le indisponibilità dei vari Scarcia, Albano, Piccirilli, Marraffa, è come un difetto di fabbrica che abbiamo. Per sbloccarci serve vincere una partita, essere più uniti come gruppo e presenti, magari anche fortunati e mi riferisco alla partita di lunedì scorso (la sconfitta di misura contro il Martina Franca, ndr). Però non bisogna guardare la classifica e pensare a rifarci dalla prossima", ha esortato il 33enne rossoblù.

L'occasione si presenterà tra meno di 24 ore con l' esordio in Coppa Italia contro la Time Out, squadra retrocessa ad aprile dalla A alla B1, in cui a dare una mano ai delfini nel match in programma al comunale di Talsano ci potranno essere anche degli elementi in prestito: "Non conta la categoria, loro sono avversari rognosi, ma vincere aiuta a vincere. Cerchiamo di fare una buona prestazione e portare a casa i tre punti in una competizione che a maggio ci è sfuggita solo in finale", ha ricordato ancora. E il campionato? "Siamo consapevoli di poter fare decisamente meglio, dato che abbiamo chiuso l'ultimo all'ottavo posto, perciò dobbiamo uscirne tutti insieme a prescindere dagli indisponibili", è stata la sottolineatura conclusiva di Buonomo.