foto Luca Barone
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Fabrizio Giannico | |
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La Gioiella Prisma Taranto inaugura la stagione 2023/24 tra le mura amiche contrapposta alla Rana Verona.
Coach Mastrangelo schiera il suo starting six composto da Trinidad in cabina di regia, Sala opposto, Alletti e Jendryk centrali, Gutierrez e Lanza schiacciatori, il libero Rizzo.
Coach Stoytchev risponde con Spirito al palleggio, Amin opposto, Mosca e Grozdanov centrali, Mozic e Truhtchev schiacciatori, il libero D’Amico.
Una Gioiella Prisma Taranto troppo morbida cade in quattro set sotto i colpi di Amin, Mvp del match, autore di 22 punti. Prestazione positiva solo del centrale ionico Jendryk, miglior realizzatore rossoblù che totalizza 16 punti.
1° Set: Primo punto della partita in favore degli ospiti, il pallonetto di Mozic è vincente; segue il servizio sbagliato dei gialloblù (1-1). Il successivo primo tempo di Jendryk è vincente (2-1). Si riportano in vantaggio gli ospiti con l’attacco di Truhtchev (3-4). La pipe di Gutierrez è vincente e vale il momentaneo pareggio ionico (6-6). Mozic non sbaglia la sua diagonale, Verona si porta a +2 (6-8). L’ace di Sala vale il nono punto ionico, nuovamente in parità il parziale (9-9). Sostanziale fase di equilibrio, le squadre punto a punto si portano sul 12-12. Nuovamente sul +2 gli ospiti, Mozic sotto rete non sbaglia (12-14). Nello scambio successivo l’attacco di Truhtchev è vincente, Verona si porta sul +3 e coach Mastrangelo decide di avvalersi del primo time out (12-15). Con la diagonale vincente di Sala la Gioiella Prisma Taranto ottiene punto e cambio palla (13-15). Lanza non sbaglia il successivo servizio, il suo ace vale il -1 (14-15). Con l’ace di Alletti la Gioiella Prisma Taranto ristabilisce la parità (16-16). Impatta sul muro ospite l’attacco di Lanza, Verona si porta a +3 (17-20); nuovo time out per coach Mastrangelo. Ci pensa Gutierrez a guadagnare il cambio palla con la sua diagonale vincente (18-20). Nuovamente murato l’attacco di Lanza, gli ospiti allungano ulteriormente (18-22). Troppo ampio il gap, il set si chiude sul punteggio di 22-25.
2° Set: Subito avanti gli ionici con i due attacchi vincenti di Sala (2-1). Trinidan non sbaglia il servizio, Taranto si porta a +2 (3-1). Con l’errore in attacco di Lanza gli ospiti ristabiliscono la parità (4-4). Impatta sul muro di Jendryk l’attacco di Truhtchev, Taranto in vantaggio (7-6). Mozic sfrutta le mani del muro ionico per ristabilire la parità (8-8). Con la diagonale vincente di Lanza Taranto si riporta in vantaggio (10-9). Sbaglia tutto Sala, ne approfitta Verona (13-14); time out per coach Mastrangelo. Grozdanov non fallisce il suo attacco, ospiti a +2 (13-15). Jendryk mette a segno il suo primo tempo, parità ristabilita (15-15); coach Stoytchev chiama il time out. Nuovamente Jendryk, questa volta il suo muro è vincente (16-15). L’ace di Sala consente agli ionici di portarsi a +2 (17-15). Gli ospiti sbagliano il loro attacco e Taranto allunga ulteriormente (18-15). Due attacchi vincente di Grozdanov permettono agli ospiti di portarsi a -1 (18-17). Il muro ospite è vincente, parità ristabilita (18-18). Il successivo scambio è un copia e incolla del precedente, Verona attenta a muro si porta in vantaggio (18-19); secondo time out per coach Mastrangelo. Amin non sbaglia il suo attacco, ospiti a +2 (18-20). Jendryk non sbaglia il primo tempo, parità ristabilita (20-20); nuovo time out per coach Stoytchev. Con l’attacco vincente di Sala la Gioiella Prisma Taranto ribalta tutto e si porta in vantaggio (22-21). Nulla da fare, Taranto spreca troppo e Verona ne approfitta (22-23). Lanza non passa, Verona si porta a +2 (22-24). Il set si conclude con il punteggio di 22-25.
3° Set: Inizia con l’errore in servizio di Sala il terzo set, segue la diagonale vincente di Amin (0-2). Sala sfrutta le mani del muro ospite e consente agli ionici di accorciare (2-3). Mosca non sbaglia il suo primo tempo, Verona nuovamente a +2 (3-5). Pipe vincente di Mozic, Verona sempre a +2 (5-7). Amin con il suo ace consente agli ospiti di portarsi a +3 (7-10); time out richiesto da coach Mastrangelo. Sala sfrutta le mani del muro per mettere a segno l’undicesimo punto per gli ionici (11-12). Jendryk attento sotto rete non consente agli ospiti di passare, parità ristabilita (13-13). Sbaglia il suo attacco Sala, Verona si riporta a +2 (13-15). Il successivo servizio di Dzavoronok è vincente, Verona si porta a +3 (13-16); nuovo time out richiesto da coach Mastrangelo. Russell, entrato in battuta, non sbaglia, ionici a -1 e time out chiamato da coach Stoytchev (15-16). La mette a terra Jendryk, parità ristabilita (16-16). Fase di sostanziale equilibrio, punto a punto le squadre si portano sul 20-20. Dzavoronok sfrutta le mani del muro ionico e consente ai suoi di riportarsi a +2 (20-22). Il neo entrato Raffaelli sotto rete non sbaglia, parità ristabilita (24-24). La ribalta Jendryk, Taranto si porta in vantaggio (25-24). Modric non sbaglia, parziale nuovamente in parità (26-26). Dzavoronok sbaglia, Taranto chiude il set con il punteggio di 28-26.
4° Set: Russell inizia bene la quarta frazione, il suo pallonetto è vincente. Nel successivo scambio Mozic non sbaglia la sua diagonale (1-1). Mozic si ripete, pipe vincente e Verona a +2 (1-3). Impatta sul muro di Mosca l’attacco di Russell, Verona allunga (3-6). Erroraccio di Lanza che non riesce a ricevere il facile servizio di Mosca, segue l’errore in attacco di Russell che la manda fuori (4-9). Coach Mastrangelo sostituisce Russell con Sala. Continua a non passare Lanza, Verona ben messa a muro si porta a +6 (5-11). Continua la fase no di Lanza, lo schiacciatore ionico non riesce a ricevere il servizio di Dzavoronok; Verona allunga (6-13). Con l’attacco di Sala Taranto riesce ad ottenere il cambio palla (7-14). Sbaglia anche Raffaelli il suo attacco, diciassettesimo punto dei veneti (7-17). L’ace di Sala vale il momentaneo 15-23. Gap troppo ampio per gli ionici, Verona totalmente padrona del campo chiude con il punteggio di 16-25.
Prossimo appuntamento per gli ionici sabato alle 20.30: Alletti e compagni affronteranno, in trasferta, i campioni d’Italia dell’Itas Trentino.