Redazione MRB.it | |
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La Virtus Calcio Taranto ha raccolto il suo secondo punto in Serie A ASI riuscendo lo scorso sabato pomeriggio a pareggiare nei minuti di recupero lo scontro diretto con la Barocco Argenti. La partita giocata al comunale di Fragagnano si è accesa solo nel secondo tempo, mentre nel primo le due squadre non hanno prodotto pericoli, ma non perché fossero bloccate dalla situazione di classifica.
È di questo avviso Fabio Notorio, che ha provato a spiegare ai microfoni di MRB.it la sterilità offensiva della Virtus: "È difficile creare occasioni da gol perché il gioco ancora si deve quadrare, si punta più su assoli personali che su azioni corali ordinate e questo è dovuto anche alle condizioni atletiche non ottimali. È successo contro tutte le squadre, quindi non è la classifica che ci condiziona", ha affermato l'attaccante dei delfini, autore dell'1-1 finale.
A questa difficoltà se ne somma un' altra, quella delle defezioni che hanno caratterizzato l'inizio di stagione rossoblù: "Mancano alcuni giocatori importanti che mettono ordine come il portiere Albano e in generale la difesa è cambiata a ogni partita per via di infortuni e assenze per impegni di lavoro vari - ha fatto notare il tarantino classe '78 -. Anche per questo c'è da ringraziare Buonomo che, nonostante tutte le difficoltà che ha da questo punto di vista, in campo ci dà una grande mano".
Però è arrivato anche il momento di vedere il bicchiere mezzo pieno, ovvero il pareggio ottenuto in rimonta grazie alla determinazione dei ragazzi di mister Palumbo che altre volte, invece, si sono lasciati sopraffare. Notorio è soddisfatto proprio perché "c'è stata una reazione d'assalto alla difesa avversaria dopo l'1-0 e siamo arrivati al pareggio". Era tanta la voglia di non perdere dei delfini "e per la prima volta dopo più di un mese siamo riusciti a recuperare la situazione di svantaggio, è segno che la fortuna sta girando. Spero che da questo inizi una striscia positiva di risultati che ci aiuti a risalire come l'anno scorso", ha aggiunto il numero 9.
Numero che coincide con i gol realizzati in campionato dalla Virtus, 6 dei quali messi a referto dal bomber tarantino nonostante le 45 primavere sulla carta di identità. È qualcosa di cui andare orgogliosi a livello personale, ma Notorio mette questo aspetto in secondo piano: "La mia stagione personale è direttamente proporzionale a quella della squadra. Sono rammaricato perché dei 6 gol solo quest'ultimo ha dato punti - ha sottolineato -. Perciò preferirei avere un cammino che andasse di pari passo e che i gol fossero tutti utili, quindi segnare, o almeno fare assist e passaggi chiave, e vincere".
Magari a partire dalla prossima partita in programma sabato pomeriggio, perché al Monticello di Grottaglie ci sarà un altro scontro diretto con la Home 29 & Biagiotti che ha solo una lunghezza di vantaggio sulla Virtus. Servirà lo stesso spirito mostrato nel secondo tempo a Fragagnano e Notorio, da punto di riferimento dello spogliatoio, ha provato a spronare i compagni: "Tutti conoscono le proprie potenzialità e sanno che possono e devono dare di più. Hanno il carattere per aiutare la squadra a risollevarsi dall'ultimo posto, che non appartiene a nessuno del gruppo, perciò questa è una chiamata alle armi per tutti e con una reazione d'orgoglio come quella vista sabato possiamo scalare la classifica", ha concluso.