Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Come riporta l'edizione odierna del Quotidiano di Puglia, la Regione chiede al Commissario Ferrarese un aumento di budget di altri 50 milioni. Questo il contenuto della lettera del governatore Emiliano:la Regione chiede “ogni sforzo per reperire la copertura finanziaria utilizzando le risorse ulteriori che il Governo ha opportunamente e tempestivamente previsto nel Disegno di Legge di bilancio per il 2024. In alternativa e/o in aggiunta, la Regione Puglia ha già dichiarato la disponibilità a chiedere l’utilizzo delle economie dei fondi Fsc 2014/2020”.
Questi alcuni passaggi del Quotidiano su stadio, piscina e PalaRicciardi:
Nella lettera, Emiliano, indicando le priorità, disapprova la scelta di cambiare destinazione d’uso alla palestra Ricciardi a Taranto, condivide le preoccupazioni del commissario sui lavori agli stadi di Taranto, Brindisi e Lecce, difende l’importanza della piscina olimpionica per intero così come della palestra nel rione Paolo VI.
Le differenze riguardano gli importi destinati allo stadio Iacovone di Taranto, incrementati di 10 milioni di euro (da 18 a 28), e la sostituzione del finanziamento per il completamento della “new arena” di Brindisi con due interventi riguardanti lo stadio e il palasport sempre a Brindisi. Inoltre, rileva il governatore, “la riqualificazione della palestra Ricciardi a Taranto risulta finanziata per 12 milioni ma il Pfte molto avanzato, predisposto dall’Agenzia Asset della Regione Puglia, già munito dei necessari pareri tecnici e pronto per la cantierizzazione, risulta sostituito da un Dip (Documento di indirizzo alla progettazione) per una diversa struttura che non appare coerente con il masterplan in quanto eliminerebbe la possibilità di disputare le gare di pugilato (previste nella palestra Ricciardi riqualificata) e di pattinaggio (nell’adiacente pattinodromo)”.
Sulla piscina, che è fortemente a rischio per i tempi, la Regione dice che è “l’impianto bandiera, indispensabile per lo svolgimento dei Giochi”. Quindi avverte: “Solo con un intervento particolarmente qualitativo e ben integrato nel contesto paesaggistico lungo la costa è stato possibile ottenere l’autorizzazione paesaggistica dai competenti uffici della Regione Puglia e della Soprintendenza”. A conti fatti, per la Regione, oltre alle risorse individuate dal commissario, “occorrerebbero ulteriori 13 milioni per lo stadio del nuoto”, rispetto ai 23,7 già postati, per coprire tutto il progetto (ora i soldi ci sono solo sul primo stralcio, la piscina coperta), “10 milioni per il centro nautico”, in aggiunta ai 14,5 previsti, per “la viabilità di accesso da via Pupino, necessaria per garantire condizioni di accessibilità e sicurezza per l’intera area ex banchina torpediniere, con l’annesso parcheggio pluripiano”, “11 milioni per la palestra Paolo VI”, al momento senza fondi e spostata sul secondo stralcio da finanziarsi, e infine “16 milioni per attrezzature e tecnologie sportive”, cioè “tabelloni elettronici, sistemi di cronometraggio di ultima generazione, attrezzature speciali e sistemi informatici”. Totale, 50 milioni.
Fonte: Quotidiano di Puglia - Domenico Palmiotti