![]() |
Maurizio Calò |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Il prossimo avversario del Taranto è la capolista Juve
Stabia allenata da Guido Pagliuca. Una vera sorpresa di questo inizio di
campionato. Ma, forse, non per tutti. Sulle qualità del tecnico delle Vespe in
pochi realmente si sorprendono. Già nelle stagioni scorse allenando Siena,
Lucchese e Pianese, Pagliuca ha dimostrato di essere un allenatore emergente e
dalle grandi ambizioni. Pratica un calcio votato alla proposizione e non al
contenimento e si è dimostrato bravo nel far crescere giovani di belle
speranze.
Non è un caso, dunque, che la società del presidente
Langella abbia puntato su di lui per un nuovo progetto calcistico che sta
sbarellando tutti gli addetti ai lavori. Le Vespe si sono presentate ad inizio
stagione con l’obiettivo di ricreare con il tempo una squadra competitiva e
piena di giovani emergenti. Sembra che questo inizio di stagione abbia bruciato
le tappe e ora i gialloblù non si nascondono più. Vogliono continuare su questa
strada e confermare il proprio primato in classifica. Ci sono entusiasmo,
competenza e compattezza. I tifosi
stabiesi hanno ritrovato sorrisi e gioie dopo stagioni difficili.
Sul piano tecnico-tattico la Juve Stabia pratica tendenzialmente
un 4-3-1-2 con il trequartista di turno che è, spesso, libero di spaziare sul fronte dell'attacco. Centrocampo fatto di velocità e fisicità e difesa classica a quattro
con due marcatori centrali e due terzini molto offensivi nella fase d’attacco.
Un mix di qualità e corsa che ha permesso alla Juve Stabia di primeggiare (
almeno al momento) in questo girone sorprendendo tutti gli addetti ai lavori.
Sul piano dei singoli la Juve Stabia ha al suo attivo
giocatori come Piscopo, Candellone e Romeo. Molto interessanti i colpi dell'esterno d’attacco Buglio e il
veterano Bentivegna. Tanti i giovani interessanti soprattutto nel reparto
arretrato. Una squadra in rampa di lancio che vuole coltivare il sogno di
lottare sino all’ultimo per la promozione.
La probabile formazione
(4-3-1-2): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli;
Meli, Leone; Buglio, Candellone, Romeo; Piscopo. All. Guido Pagliuca