Comunicato Stampa | |
|
Tempo di lettura: 3 minuti
Il neo professionista tarantino Andrea Ottomano ha fatto un debutto “esagerato” questo venerdì 10 novembre alla base navale Maristanav della Marina Militare, all'interno della ventiduesima edizione del trofeo Città di Taranto organizzata dalla Quero-Chiloiro in memoria di quattro grandi uomini della boxe: gli ex pugili e maestri di pugilato Domenico Chiloiro e Giovanni Carrino, gli arbitri internazionali Vincenzo Moscato e Michele Contino. In questa significativa cornice e dopo aver disputato sessanta incontri da dilettante, Ottomano ha così inaugurato la sua carriera professionistica nei mediomassimi, battendo per KO l'inglese Nicholas Bethel che si è piegato sotto la forza di un montante sinistro al fegato inflittogli dal tarantino, che ha decretato la fine del match al secondo minuto della seconda ripresa. Ottomano ha ben incanalato l'emozione di questo esordio davanti al pubblico di casa, partendo da subito con colpi forti e decisi di sbarramento all'avanzata dell'avversario, in un crescendo di azioni con varietà di colpi che trovavano i pochi punti scoperti della chiusa guardia di Bethel, così arrivando al colpo decisivo che ha fatto esultare il folto pubblico di tifosi presente all'evento. Si apre un bel ventaglio di possibilità adesso per Ottomano, che è stato seguito all'angolo dal maestro Cataldo Quero e dal tecnico Francesco D'Arcangelo.
A premiare la parte dilettantistica del sedicesimo evento pugilistico dell'anno organizzato dalla Quero-Chiloiro, contribuendo così a dare prestigio e valore alla storica manifestazione sportiva tarantina, sono stati il comandante della base navale Antonio Palombella, il delegato provinciale CONI Michelangelo Giusti, il presidente di Fondazione Taranto 25 Fabio Tagarelli e i consiglieri della Quero-Chiloiro Giovanni Semeraro e Rosario Ungaro. Il trofeo Città di Taranto nel confronto tra la Quero-Chiloiro e la squadra di atleti abruzzesi, - conclusosi con 5 vittorie e un 1 pari per la società tarantina, - è stato assegnato allo junior 50 kg Vincenzo Carparelli, che ha vinto con fair play su Shekaj Orges della Pugilistica Rosetana, in un'esibizione tecnica in cui ha mostrato grandi agilità e velocità di azione.
Con grande merito hanno vinto anche i due junior della Quero-Chilorio che hanno incontrato i due atleti della Boxe Crea di Lanciano: il 60 kg Nicola Cesarano all'angolo rosso si è battuto contro il buon Manolo Gentile, superando l'avversario con il suo consueto e aggressivo impeto ben misurato alle doti tecniche in acquisizione; mentre il 54 kg Felice Di Cuia ha battuto Tiziano Di Vincenzo con colpi forti e azioni di spostamento tattico sul ring. Vincono negli junior 57 kg anche Domenico Vacca che era in pieno vantaggio su Ferdinando Di Rocco della Pugilistica Giuliese quando alla terza ripresa e al terzo richiamo ufficiale l'arbitro ha squalificato l'avversario abruzzese terminando l'incontro prima del terzo gong, e Antonio Palmitesta che ha superato con i suoi colpi lunghi e legnosi David Di Cola della Crossgym Chieti. Unico pareggio della serata, da parte del poco convinto Christian Tursi, in equilibrio con Bryan Di Rocco della Pugilistica Giuliese nel confronto per la categoria junior 54 kg.