"Dispiace che la vittoria sia sfuggita all'ultima azione, ma il bicchiere è mezzo pieno perché abbiamo ritrovato lo spirito di sacrificio che avevamo l'anno scorso. In un certo senso questa partita può essere una svolta per la stagione".
È la chiave di lettura che ha dato Angelo Romano a MRB.it sul pareggio per 1-1 della Virtus Calcio Taranto contro la Automobili Perrone nell'ultimo turno di Serie A ASI.

Sabato scorso al Vivere Solidale di Paolo VI i delfini hanno dato una prova di orgoglio in una partita che alla vigilia era davvero difficile per via delle assenze dovute agli infortuni delle ultime settimane, eppure il difensore e centrocampista rossoblù ha fatto notare che situazioni simili sono capitate anche nella scorsa stagione, con una differenza. "Quest'anno ci facciamo maggiormente caso perché non arrivano i risultati, ma sabato abbiamo dimostrato che malgrado la presenza di diversi giocatori appena arrivati, tra cui Bianco a cui faccio i complimenti, siamo riusciti a tenere meglio il campo e 'ai punti' avremmo vinto noi. È uno schiaffo morale a noi stessi che ultimamente non stavamo credendo in quello che possiamo fare, anche se al momento la classifica non è delle migliori", ha ricordato.
Il putignanese classe '72 è poi passato ad analizzare il match sul piano tattico e sul 4-3-3 che ha dato dei vantaggi alla Virtus: "Eravamo più compatti a centrocampo, ci siamo difesi con ordine e anche attaccando poco siamo stati lucidi e scaltri, come in occasione del gol. Vedendo che loro erano disattenti, è bastato uno sguardo d'intesa con Piccirilli e ho battuto rapidamente la punizione lanciandolo oltre la linea difensiva", ha detto ripercorrendo l'azione decisiva per il momentaneo 1-0.

Ripreso positivamente il percorso in campionato dopo la sconfitta contro la PMB, è il momento di voltare pagina e concentrarsi sull'imminente trasferta di Coppa Italia contro lo Statte per la vetta nel girone C: "Bisogna sfruttare l'occasione per integrarci con i nuovi e allenarci a tenere il ritmo partita, oltre ovviamente a chiudere il discorso qualificazione. Dobbiamo dare continuità di risultati e di prestazioni, per cui questa partita è doppiamente importante", ha avvertito Romano.
Dall'alto della sua esperienza, il numero 19 sta assumendo insieme agli altri senatori della squadra un ruolo significativo nello spogliatoio, considerata l'assenza per lavoro di mister Palumbo nelle ultime partite del sabato. Per il 51enne anche questa situazione offre spunti interessanti: "Siamo persone abbastanza equilibrate, stiamo cercando a turno di dare il nostro contributo e ci stiamo responsabilizzando. È chiaro che avere una guida tecnica che ti fa concentrare solo a giocare è meglio, ma questo è un fatto positivo perché sottolinea l'importanza del gruppo nelle difficoltà", ha rimarcato.

E quanto alla figura dell'allenatore dei delfini, la considerazione finale di Romano non poteva che essere altrettanto positiva: "Avendola anche fondata 10 anni fa, lui trasmette un senso di appartenenza e tradizione a questa squadra che ho avvertito fin dal momento in cui sono arrivato qui. Mi viene naturale dare qualcosa in più e, nonostante la distanza che percorro per giocare le partite, sono felice di farlo perché mi sento parte di qualcosa di storico", ha concluso.