Redazione MRB.it | |
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La sconfitta di martedì sera in Coppa Italia ASI contro l'Atletico Statte ha lasciato l'amaro in bocca alla Virtus Calcio Taranto, non solo per aver lasciato il primo posto nel girone C ma per l'andamento della partita in sé.
Lo ha fatto capire Luca Caputo ai microfoni di MRB.it: "Il risultato non è giusto, poteva essere meno duro, soprattutto per quello che abbiamo fatto nel primo tempo in cui non meritavamo di stare in svantaggio. Se fossimo andati noi sul 2-1 la partita sarebbe stata decisamente diversa e lo stesso vale per il mancato rigore a favore nostro nel secondo tempo, sarebbe cambiato tutto", ha detto l'esterno dei delfini riferendosi ai momenti di svolta del match.
La distanza dai padroni di casa è aumentata nel secondo tempo, quando i ragazzi di mister Palumbo hanno provato a riprendere gli avversari, senza tuttavia trovare equilibrio tattico. Secondo il tarantino classe '95 ha influito l'avere giocatori fuori ruolo dopo i cambi forzati: "Siamo rimasti col 4-3-3 anziché magari passare al 3-5-2 che però non avevamo ancora mai provato. Dopodiché, ci hanno schiacciato sul piano fisico, sono molto più in forma di noi ed è stato più facile per loro sfruttare il contropiede quando noi cercavamo il pareggio e non lo abbiamo fatto in modo fluido", ha ammesso.
A proposito di disposizione tattica, per Caputo è stata la seconda volta in stagione in cui ha giocato come ala del 4-3-3, essendo lui più abituato a essere schierato terzino o esterno di centrocampo, ma con questa posizione più avanzata è anche arrivato il gol del definitivo 4-2 al comunale di Statte: "Ho scoperto questo ruolo e devo dire che piano piano sto imparando ad attaccare e mi sta piacendo giocare un po' più avanti. Poi è una soddisfazione fare qualche gol, visto che non sono abituato. Quello di martedì non è stato molto utile, però è venuto bene lo schema con Romano", ha sottolineato.
Quanto, invece, alle ambizioni della squadra c'è un po' di delusione al momento: "Quest'anno mi aspettavo di migliorare rispetto allo scorso, ma siamo stati sfortunati per via delle assenze in ruoli importanti e speriamo di recuperare qualche infortunato, per esempio mi ha fatto piacere rivedere Cavallari a Statte anche se era lì solo per un allenamento", ha fatto notare il numero 27 rossoblù.
La prossima partita, in programma sabato pomeriggio a Talsano, rappresenta una sorta di trait d'union tra la conclusione amara della buona scorsa stagione e le difficoltà di quella attuale perché la Virtus affronterà in campionato la Rubert per la prima volta dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia a a maggio, ma partendo con 12 lunghezze di svantaggio: "Avremmo dovuto ritrovarci con più punti, a giudicare da come abbiamo giocato certe partite in cui non meritavamo di perdere - è la riflessione del 28enne in forza ai delfini da 3 anni -. Anche per questo sabato sarà importante la presenza di quante più persone possibili e dare il massimo per cercare di prenderci una rivincita. Chiaramente vorrei una vittoria, ma anche un pareggio andrebbe bene per il morale e la classifica".
E per arrivare ai risultati raddrizzando in corsa la stagione di cosa c'è bisogno? "Dobbiamo giocare come sappiamo, essere tutti uniti, aiutarci l'un l'altro e scendere in campo per fare punti contro tutti, per salvarci il prima possibile e, scalando qualche posizione, arrivare magari intorno all'ottavo posto", è la chiosa finale di Caputo.