Prossimo avversario del Taranto è il Monopoli di mister Francesco Tomei. La squadra biancoverde adriatica ha costruito la propria squadra in maniera diversa dalle ultime stagione provando a investire di più sui giovani. Obiettivo sostenibilità economica e mantenimento di certi parametri. Eppure l'inizio è stato difficile. La squadra non girava e aveva concrete difficoltà. Mister Tomei non ha mollato, supportato anche dalla società che non è caduta nella tentazione dell'esonero quando i risultati non arrivavano. 

La vittoria interna contro la Virtus Francavilla, con protagonista Santaniello autore di una doppietta, ha completamente cambiato il campionato del Monopoli che ha inanellato una serie incredibile di risultati positivi culminati con la super prestazione contro il Benevento che ha visto i biancoverdi vincere per 3-0 giocando la migliore partita della stagione. Un'inversione di tendenza che ha ringalluzzito tutto il popolo di Monopoli che ha supportato di più la squadra dopo un comprensibile scoramento. Attualmente il Monopoli occupa il quattordicesimo posto in classifica frutto di quattro vittorie, sei pareggi e sei sconfitte. Ha segnato ventuno gol e subiti ventiquattro.

Il Monopoli gioca prettamente con un 4-2-3-1. Dunque, atteggiamento decisamente offensivo nella filosofia di Tomei che ha sempre cercato di infondere nei suoi ragazzi la voglia di proporre calcio offensivo di qualità senza subire il gioco altrui e, magari, provando a ripartire in contropiede. Questa filosofia ha dato, come detto sopra, dei risultati dopo un inizio complicato ma ora si vuole pretendere crescita. Il tutto si è fermato nelle due sconfitte consecutive di Sorrento e in casa contro il Giugliano dove qualcosa non ha funzionato. Ma attenzione. Il Monopoli sa reagire e ha, al suo interno, giocatori di esperienza oltre che giovani. Tutto ruota attorno al capitano Vassallo senza dimenticare Viteritti e Starita e il nuovo "kaiser" della difesa biancoverde Fornasier. In avanti é cresciuto Santaniello mentre buone indicazioni hanno fornito i giovani D'Agostino e Borello.