Comunicato Stampa | |
|
Tempo di lettura: 1 minuto
Giovanni Rossetti ha la tempra per digerire la sua terza sconfitta da professionista. La caccia al titolo vacante mondiale dei Medi WBC Silver, la conquista ai punti dopo una battaglia il nigeriano Samuel Nmonah. Nell'epico show della “Boxing Night” promosso venerdì 15 dicembre dalla Taf (The Art of Fighting) all'Allianz Cloud Arena di Milano, il pugile allevato dalla Quero-Chiloiro Taranto alla fine dei conti deve inchinarsi al suo avversario. Eppure il match inizia splendidamente per l'italo-cubano che sullo sfumare della seconda ripresa fa barcollare Nmonah con un gancio destro. Ma proprio quel colpo radente di Rossetti suona da sveglia a Nmonah, che di seguito, gradualmente, trova il suo pugilato che colpisce più volte Rossetti.
L'atleta della scuderia Promo Boxe Italia inizia ad accusare un risentimento di un problema fisico emerso durante la preparazione, che ne mina la sua limpidezza tecnica, seppure il suo piglio di fighter non molla di un centimetro, sino all'imperioso ritorno sull'avversario nel decimo ed ultimo round. Ma non basta perché la giuria decreta Nmomah vincitore. Questi i punteggi di una sfida di un discreto fascino pugilistico: per due volte il 97-93 e un 96-94.
A fine match Giovanni Rossetti, 23 anni, che aggiorna il suo score da professionista con 12 vittorie e 3 sconfitte, fa questa dichiarazione: «È stato un incontro duro, contro un buon avversario, ma ho dato prova di maturità e so dove posso arrivare, continuerò ad allenarmi come ho sempre fatto fino ad ora per vincere in momenti come questo, fa solo parte del percorso».