Redazione MRB.it | |
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"Abbiamo giocato 59 minuti su 60 e in quel minuto in cui non abbiamo giocato è arrivato il loro gol. È stato praticamente un assedio da parte nostra e questo pareggio è merito di tutti, ma ci sta stretto per come è andata la partita, penso che siano due punti persi anziché uno guadagnato". È il primo commento a MRB.it da parte di Ippazio Buonomo per l'1-1 di sabato scorso, nella sedicesima giornata di Serie A ASI della Virtus Calcio Taranto che è salita a 10 punti.
Tutto nella norma, se non fosse che il pareggio in rimonta maturato al comunale di Fragagnano è avvenuto contro la Lucky Squad seconda e finora unica squadra ad aver battuto la Climatar campione d'Italia in carica: "Ho notato proprio dalla partita contro la Climatar un atteggiamento diverso, più voglia di lottare, recuperare il pallone e fare il gol. Questo è stato confermato sabato, a prescindere dalle assenze dall'una e dall'altra parte, contro una squadra forte e che merita il secondo posto in classifica. Al fischio finale ci siamo abbracciati proprio a sottolineare la bella prestazione fatta di lotta e di gioco, di sacrificio per la squadra, è una delle scene più belle che ho vissuto da quando sono qui", ha fatto notare il portiere e collaboratore tecnico dei delfini.
La Virtus per la prima volta in stagione non occupa le ultime tre posizioni e questo è frutto anche dei due risultati utili conseguiti la scorsa settimana, a partire dal netto successo contro la Angeli Custodi: "Dentro di noi sappiamo che non abbiamo fatto bene finora, ci dobbiamo mangiare le mani per i punti persi per strada, per esempio a Martina Franca e a Manduria nelle prime giornate, poi ci sono stati gli infortuni, ma il problema principale era rappresentato da altro, cioè la voglia e la sfortuna. Non siamo guariti del tutto, siamo ancora convalescenti, per questo dobbiamo pensare a fare una bella prestazione e di conseguenza il risultato sabato", ha ammesso il tarantino classe '90 volgendo subito il pensiero alla prossima sfida in programma al comunale di Talsano contro lo Studio Dentistico De Pace.
Buonomo in questa stagione sta rivestendo un doppio ruolo delicato per fare fronte alle necessità dei rossoblù, sia in campo che in panchina, dove sostituisce spesso mister Palumbo nelle partite di campionato: "Avevo deciso di lasciare i panni da portiere e intraprendere l'avventura di collaboratore tecnico sotto le ali di David Palumbo, persona professionale e seria che meriterebbe qualcosa in più per tutto ciò che fa per la squadra. Dopodiché mi metto a disposizione e per questo mi sono ributtato in campo per sostituire Albano quando si è infortunato, ma principalmente sto nel 'backstage' confrontandomi sempre con piacere con il mister. La sua assenza per motivi di lavoro al sabato non deve essere un alibi per i punti persi, anzi, dobbiamo lottare anche per lui", ha specificato. Fare le veci dell'allenatore è un onore e un onere per lui che è tra i veterani della squadra, ma anche un' attività che riesce più facile, in una sorta di continuità perché "Vediamo le partite allo stesso modo, ci scambiamo opinioni e consigli prima, durante e dopo".
Sabato, per l'ultima partita dei delfini nel 2023 che chiuderà anche il girone di andata in campionato, il mister ci sarà, ma cambierà poco: "Mi sento responsabile in sua assenza per il fatto di dare una guida, pensiamo insieme a ogni dettaglio prima delle partite compresi gli eventuali cambi da fare in corsa. Spero che sabato ci sia una panchina lunga, servirà tutta la rosa a disposizione, nonostante sia l'antivigilia di Natale. In ogni partita dovrebbe essere così, ora è anche meglio giocare l'ultima dell'anno in campionato perché vedo la squadra più calda e abbiamo necessità di campo", ha sottolineato.
Infine un pensiero sugli avversari che storicamente hanno sempre creato problemi alla Virtus e su come chi scenderà in campo dovrà affrontarli: "So che la De Pace è una squadra rognosa, capace di vincere e perdere con chiunque, abituata a lottare per la salvezza. Da parte nostra, dobbiamo concentrarci su noi stessi perché il risultato dipende dalla nostra voglia di portarlo a casa. Quest'anno puntavamo a qualcosa di più dopo la finale di Coppa Italia a maggio, ora come siamo entrati in questa situazione difficile dobbiamo uscirne con la forza del gruppo e con buone le prestazioni che sappiamo di poter offrire", ha concluso Buonomo.