Il primo appuntamento dell'anno per i podisti, non solo jonici, è quello della “Strabefana” di Faggiano, una gara agonistica di alto livello che richiama ogni anno, nel giorno dell'Epifania, centinaia di corridori un po' da tutta la provincia tarantina, ma non solo. Quest'anno, a colorare le strade di Faggiano c'era anche una nuova società podistica cittadina, la Nuova Atletica Taranto, nata circa un mese fa ma che ha già giocato la parte del leone portando a podio un atleta (Tommaso Alagni, terzo classificato), cinque atleti a punti e ricevendo anche il premio della società partecipante più numerosa al traguardo.
“Fruscio di scopa nuova”, potrebbe dire qualcuno, ma con curiosità abbiamo intervistato il presidente del sodalizio jonico, Vincenzo De Benedetto (giunto novantesimo al traguardo oggi), che ci ha riversato l'entusiasmo di tutta la sua squadra, oggi presente con trenta atleti al traguardo.

Presidente, con che spirito nasce la N.A.T.?
Quando nasce una nuova società è perché c'è voglia di cambiamento. Noi ci siamo ritrovati con la voglia di stare insieme e correre per divertirci. Abbiamo finora 37 iscritti, ci conosciamo quasi tutti e siamo molto compatti. Oggi, per esempio a sostenere i corridori c'erano anche alcuni atleti infortunati, che non hanno fatto mancare il loro apporto a chi ha corso.

Siete nati da un mese, come procede il tesseramento?
Molto bene, credo che siamo una delle società più numerose a Taranto, di certo per i master. Con tanto stupore, si sono avvicinati alla Nuova Atletica Taranto anche atleti che erano sul punto di mollare l'attività, ma anche tanti amici. Vorrei anche sottolineare la nutrita e agguerrita pattuglia delle nostre donne, che anche alla “Strabefana” si sono fatte valere.
Il tesseramento non è ancora terminato, anzi ne approfitto per evidenziare che chi ha voglia di correre e far parte di un gruppo unito e allegro, può contattarci attraverso i canali social o recarsi dal nostro sponsor tecnico, New Sport a Lama.

Quali servizi fornite agli iscritti?
Per i nostri tesserati forniamo schede e consulenze con preparatori atletici e nutrizionisti qualificati, oltre al materiale tecnico come la canotta e la tuta societaria. E naturalmente tutta la parte burocratica legata all'iscrizione alle gare e alle visite mediche di idoneità.

Quali sono gli obbiettivi della società?
Il nostro sogno più grande, da organizzare almeno nel 2025, è quello della Maratona dei Due Mari, la prima a Taranto. Sarà che siamo visionari noi, ma immagina il colpo d'occhio del Ponte Punta Penna con un fiume di gente, come se fossimo a New York. Sarebbe una meravigliosa pubblicità per la nostra città e l'evento, di respiro internazionale, richiamerebbe a Taranto tanti atleti e turisti. Possiamo dire che ci stiamo già lavorando.
In tempi più brevi, invece, contiamo di organizzare una gara competitiva di 5 chilometri per il mese di novembre.

La chiacchierata col presidente De Benedetto è cordiale e ci si scambia tante opinioni sul movimento podistico tarantino, che sta vivendo, anche grazie alla vitalità della N.A.T. un nuovo slancio positivo.