Redazione MRB.it | |
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"Per quello che si è visto in campo, il pareggio è il risultato giusto. La sconfitta ci sarebbe andata sicuramente stretta, perché abbiamo creato occasioni importanti sia nel primo sia soprattutto nel secondo tempo, anche se loro avrebbero potuto fare il 2-0".
Francesco Luccarelli ha commentato così il pareggio per 1-1 della Virtus Calcio Taranto in Coppa Italia ASI contro lo Sparta Taranto & Ippolito Sallustio, il terzo risultato utile consecutivo che ha chiuso il mese di gennaio per i delfini.
Il difensore rossoblù ha colto gli aspetti positivi del match di mercoledì sera al comunale di Talsano in cui si è evitato il peggio, nonostante le tante occasioni da gol non sfruttate e il vantaggio degli avversari arrivato grazie a una incomprensione difensiva: "Avevamo gli uomini per fare una bella partita, poi la stanchezza ci può stare, essendo in un periodo in cui è fondamentale non disunirsi dopo le prime difficoltà. Infatti nelle ultime partite abbiamo avuto la forza di reagire creando gioco e palle gol", ha sottolineato il massafrese classe '86.
Lui stesso ha dovuto fare i conti con un calo fisico e con un diretto avversario, Pavone, che lo ha messo in difficoltà, specialmente in campo aperto. Ma tutto sommato è normale per uno nella sua condizione che ha avuto uno stop di un anno e mezzo per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, operato a marzo 2023. "Chiunque sarebbe andato in difficoltà contro un ragazzo più giovane, veloce e forte fisicamente, ma ho tenuto botta. Ho fatto fatica e so che queste partite servono per mettere benzina per il prosieguo del campionato - ha ammesso Luccarelli, che ha tracciato un piccolo bilancio della sua stagione -. A livello personale, pur avendo paura inizialmente, non ho avuto grandi problemi dopo il ritorno in campo a 6 mesi esatti dall'intervento. Devo ancora tornare al 100%, ma sono tutto sommato soddisfatto tra gol, assist e qualche legno colpito su punizione".
Invece come squadra la Virtus si è da poco rialzata dalle ultimissime posizioni in classifica in Serie A e la ragione è da ricercare in un avvio di stagione turbolento caratterizzato da assenze importanti: "Ci stanno mancando gli uomini che avevamo all'inizio dell'anno come Scarcia, Marraffa e Collocola che la scorsa stagione ci hanno portato a fare un bel campionato. In ogni caso, la salvezza la dobbiamo conquistare per forza, senza se e senza ma. Non posso proprio pensare che questa squadra possa retrocedere", ha avvertito il numero 3 rossoblù.
Concetto ribadito una seconda volta parlando delle concorrenti che in questa terza giornata di ritorno sono state impegnate - sconfitte per C.S. Eredità, Life Bar e Barocco Argenti - a differenza della Virtus che ha un turno di riposo: "La corsa la facciamo su tutti quelli che stanno là sotto, non c'è una squadra particolare da osservare. Quello che speriamo tutti è riuscire a risalire più o meno fino a metà classifica per le potenzialità che abbiamo, non vogliamo giocarci la salvezza fino all'ultima giornata".
A proposito di riposi, i ragazzi di mister Palumbo ne avranno un altro in settimana per quanto riguarda la Coppa Italia e questo significa una pausa dalle partite ufficiali di 10 giorni, considerando il prossimo impegno contro Programma Sviluppo: "Ci stiamo organizzando per fare almeno un allenamento perché non giocare ci può penalizzare e noi dobbiamo essere pronti per dare il massimo col coltello tra i denti e conquistare ogni sabato i punti per la salvezza", ha ricordato ancora.
Dopo essere stato tra i protagonisti delle promozioni della Virtus fino alla Serie A, il 38enne è tornato ufficialmente in rossoblù dalla scorsa stagione, pur non potendo scendere in campo a causa dell'infortunio, ed è un punto di riferimento dello spogliatoio. Per questo motivo ha lasciato un messaggio per chi è arrivato da poco e deve calarsi in questa realtà, dando una mano per gli obiettivi da raggiungere: "Ai ragazzi nuovi voglio dire che bisogna mostrare in campo la passione e la grinta che mettono i più esperti come Nardone, Notorio, Aiello, Romano, che danno tanto per la squadra. Per il bene della Virtus", ha concluso Luccarelli.