Premesso che si affrontava una compagine molto ben organizzata che vanta al suo interno calciatori del calibro di Artistico e Di Marco. Se a questo aggiungiamo anche i vari giocatori indisponibili e l'importanza di questa partita per gli esiti classifica, le difficoltà per il Taranto non erano di poco conto.

Il Taranto comincia la gara con il solito 3-4-3 affidandosi a De Marchi sostenuto da Bifulco e Kanoute. Dal canto suo la Virtus Francavilla propone il 3-5-2 con l'intento di creare superiorità in mezzo al campo e di non concedere spazi per eventuali ripartenze rossoblù.

Il primo tempo ha visto entrambe le squadre affrontarsi in maniera aperta, con molti errori nella fase d'impostazione e con una fase difensiva molto attenta anche a seguito della superiorità numerica in mezzo al campo. Infatti, tolta la ripartenza sciupata da Contini e la conclusione di Bifulco che sfiora il vantaggio, nulla altro è stato creato da entrambe le formazioni.

Nei primi minuti del secondo tempo è la Virtus Francavilla ad avere le prime occasioni, con Capuano che corre subito ai ripari inserendo l'esperienza di Simeri al posto di De Marchi e Zonta per Matera, probabilmente per dare maggiore peso al reparto offensivo. Con il passare dei minuti il Taranto ha guadagnato metri in avanti a seguito di ripartenze ben collaudate e della solita pressione che ormai contraddistingue i rossoblù. Altri cambi per il Taranto che passa al 4312, dunque pareggia gli uomini a centrocampo e schiera l'attacco a due che tanto bene aveva fatto in quel di Torre del Greco, inserendo Orlando, Fabbro e Ladinetti. La gara scivola, fino al minuto 90 quando, dopo varie occasioni, il Taranto trova meritatamente la rete del vantaggio grazie a un tap-in di Fabbro e conquista una vittoria fondamentale per gli esiti della classifica. Molto buona è stata la gestione dei cambi di Capuano il quale ha dapprima rimodulato il centrocampo inserendo Zonta e Ladinetti che possiedono caratteristiche più naturali nella fase offensiva. Ha inoltre messo dentro l'imprevedibilità di Orlando ed ha cambiato con successo il modulo permettendo ai rossoblù di annullare la superiorità numerica in mezzo al campo dei biancoazzurri.

Per quanto visto possiamo dire che il Taranto ha offerto una grande prestazione contro una compagine ben messa in campo che è stato in grado di creare azioni offensive promettenti grazie alle varie verticalizzazioni e di non concedere spazi agli ionici anche a seguito di una doppia linea difensiva ben schierata.