Redazione MRB.it | |
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"Quando sono andati in vantaggio non sentivamo che fosse giusto, perché il gol è arrivato alla nostra prima disattenzione su un loro calcio di punizione battuto rapidamente. Non ci siamo comunque scoraggiati, abbiamo continuato a lottare su ogni pallone e recuperandone uno abbiamo raggiunto il meritato pareggio, poi forse con qualche minuto di recupero in più avremmo potuto anche vincere".
Mimmo Gioranna ha espresso in sintesi il pensiero in casa Virtus Calcio Taranto dopo il pareggio di sabato pomeriggio al comunale di Crispiano contro la PMB.
L'1-1 ottenuto nella 25esima giornata di Serie A ASI è un risultato prestigioso per i delfini che hanno offerto una prestazione da squadra affrontando un avversario sulla carta superiore, come già avvenuto in almeno un'altra occasione:
"Abbiamo disputato tutti una partita di sacrificio, compatti, a cominciare dal primo pressing portato da Simone Albano sui loro difensori. Le condizioni del campo hanno limitato la loro tecnica, però noi ci abbiamo messo del nostro costringendoli a sbagliare. Per importanza della prestazione, la partita di sabato è simile a quella giocata contro la Lucky Squad a dicembre, magari anche con azioni più belle", ha confermato l'attaccante a MRB.it.
A proposito della posizione in campo, Gioranna è passato dall'essere ala destra nel 4-3-3 a seconda punta nel 4-4-2 dopo lo svantaggio a metà ripresa, ma non ha dubbi sul ruolo più adatto alle sue caratteristiche: "Onestamente mi sono trovato meglio a giocare da ala nel 4-3-3, in generale preferisco stare largo sulla fascia e avere spazio da attaccare piuttosto che ricevere palla spalle alla porta. È vero che ho fatto il gol giocando da seconda punta al fianco di Albano, ma è stato un caso", ha ammesso.
Un caso anche per la dinamica in sé? Non esattamente: "Ci avevo provato anche nel primo tempo, solo che il tiro era molto meno forte. Diciamo che in occasione del gol sono stato aiutato anche dal terreno di gioco, che comunque non è un granché, perché cadendo ho velocizzato l'esecuzione del tiro sorprendendo il portiere", ha precisato.
Non segnava dal girone di andata contro Angeli Custodi e ci voleva proprio la rete di sabato al Tonino Castellano per lui che è un crispianese doc: "Mi servivano questo gol e questa prestazione, dato che quest'anno ho avuto diversi problemi fisici e mi è mancata la continuità, e poi tornare a segnare su questo campo che conosco bene è stata una bella emozione che mi servirà da stimolo per 'reintegrarmi' nella squadra e dare il massimo", ha sottolineato il numero 25 rossoblù.
La Virtus è attesa questa sera alle 21 da una sfida cruciale per l'accesso diretto alle semifinali di Coppa Italia e per arrivare a raggiungere l'obiettivo deve battere la Rubert allo Iacovone B, in una sorta di rivincita della finale giocata lo scorso maggio: "Contro di loro è sempre una partita tosta ed equilibrata, ce la possiamo sicuramente giocare essendo in fiducia per i risultati positivi che abbiamo ottenuto nell'ultimo mese. Dovremo scendere in campo con la stessa compattezza di sabato e con la mentalità di vincere la partita a tutti i costi, dando il massimo ogni minuto - ha suggerito l'attaccante classe '91, ribadendo le sue preferenze -. Magari giocando dall'inizio e come ala, poi deciderà il mister, ma anche subentrando in altre posizioni voglio dare il mio contributo".
Per quanto riguarda il campionato, invece, la salvezza è sempre più vicina dato che i punti di vantaggio sul quartultimo posto sono 7 a 7 giornate dalla fine e forse i rossoblù possono puntare a qualcosa in più. È di questo avviso e fiducioso anche Gioranna: "Secondo me dobbiamo guardare più in alto e continuare a giocare così, cercando di portare sempre un risultato positivo e non perdere più neanche contro le prime in classifica, perché ce la possiamo giocare con tutte", ha concluso.