Redazione MRB.it | |
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La sconfitta della Virtus Calcio Taranto contro Angeli Custodi nella 32esima giornata di Serie A ASI è stata pesante non tanto per il risultato in sé, quanto per il modo in cui è arrivata.
Il 3-2 maturato sabato scorso in favore degli avversari è stato figlio di errori gravi da parte dei delfini, come ha affermato Piero Presicci ai microfoni di MRB.it: "Purtroppo non è la prima volta in cui entriamo in campo con la testa altrove, dobbiamo assolutamente migliorare nell'approccio mentale alle partite, sia nel primo che nel secondo tempo. Avremmo dovuto essere aggressivi e reattivi su tutti i palloni, come hanno fatto i nostri avversari e per questo hanno meritato di vincere, ma noi ci abbiamo messo del nostro".
Dopo lo svantaggio immediato i rossoblù erano riusciti a rimontare, poi si è guastato tutto come la pioggia caduta sul manto del Vivere Solidale di Paolo VI: "Ci è mancata quella forza nervosa avuta in quei 10 minuti che ci ha fatto ribaltare il risultato nel primo tempo. Abbiamo iniziato a giocare con leziosità e lentezza nella manovra, poi ci siamo innervositi per qualche episodio arbitrale, come il calcio di punizione dubbio, se non inesistente, da cui è venuto il 2-2 - ha detto il centrocampista, riconoscendo comunque che questo fa parte del gioco -. Quindi abbiamo sbagliato tanto e loro ci hanno sopraffatto con grinta e decisione, che noi non abbiamo messo in campo, forse anche perché si giocavano la salvezza che alla fine hanno festeggiato".
Il tarantino classe '86 è rammaricato anche perché, schierato da mediano nel 3-4-1-2, aveva dato il suo contributo alla rimonta firmando il momentaneo 1-1, poi è stato sostituito all'intervallo quando la Virtus è passata al 4-4-2, ma per lui non è un problema la posizione occupata in campo. "Quello che fa la differenza è l'atteggiamento e purtroppo sabato ci siamo un po' spenti tutti, anche a livello personale, infatti dopo il mio gol infatti non sono riuscito a dare continuità al buon avvio di partita - ha ammesso Presicci -. Va bene aver segnato, ma avrei barattato volentieri il gol con la vittoria, perché è stata una gioia relativa che alla fine ha lasciato l'amaro in bocca".
La sensazione è acuita dal fatto che le due dirette concorrenti per il nono posto che darebbe l'accesso alla Coppa Uefa hanno anche loro avuto dei passi falsi, cioè la sconfitta di Automobili Perrone contro Programma Sviluppo e il pareggio di Iacovone Turbato, fermato dal C.S. Eredità. Il doppio sorpasso è tecnicamente possibile perché i punti di distacco sono solo 2 e "ci sono ancora due partite in cui possiamo fare qualcosa e penso che comunque la qualificazione si deciderà all'ultima giornata. Le partite si giocano fino alla fine, nessuno ci regalerà niente, come è normale che sia, e noi non vogliamo regalare niente a nessuno", ha ribadito il numero 8 rossoblù.
Bisognerà comunque metabolizzare e capire gli errori commessi sabato per non ripeterli tra 24 ore, quando la Virtus giocherà allo Iacovone B la semifinale di Coppa Italia contro My Friends La 106: "Dobbiamo ributtarci in campo con la massima grinta, cattiveria agonistica e disponibilità da parte di tutti per raggiungere una finale che abbiamo perso l'anno scorso e per questo c'è voglia di rivalsa", ha sottolineato il 38enne.
Ripensando ai precedenti stagionali con i gialloneri, i ragazzi di mister Palumbo hanno giocato due partite opposte per risultato e atteggiamento, dall'umiliante 7-2 a Carosino nel girone di andata in campionato al pareggio per 3-3 al ritorno a Fragagnano con triplo vantaggio iniziale, per cui non è facile pronosticare l'esito finale: "Ogni partita ha una storia a sé, ma se lotteremo su ogni pallone con decisione e ben disposti in campo avremo fatto metà del lavoro. Per il resto, sono fiducioso per la presenza dei prestiti che danno qualità e possono essere determinanti", ha concluso Presicci.