
Mamadou Kanoute - Foto Luca Barone
Mamadou Kanoute - Foto Luca Barone
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Cosimo Palumbo |
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Tempo di lettura: 2 minuti
Terminiamo le pagelle di fine stagione con gli attaccanti. Kanoute trascinatore, Bifulco discontinuo. Sufficienza per Simeri e De Marchi.
ATTACCANTI
Bifulco, 6,5: va a corrente alternata, alternando grandi prestazioni con gol, giocate e guizzi importanti a gare in cui fatica ad entrare in partita e commette diversi errori. Meglio nella prima parte di stagione, poi cala.
Orlando, 6: quando è in giornata sa come mettersi in mostra. Il suo mancino è delicato e crea più di qualche problema agli avversari. Complici alcune problematiche fisiche, non riesce a trovare continuità.
Kanoute, 8: il calciatore ammirato fino a Crotone è un elemento devastante e imprendibile. Poi il calo, una condizione fisica precaria e la capacità di essere decisivo che si disperde, con il senegalese che non riesce più a riprendersi. Ma le tredici reti sono impossibili da dimenticare.
Simeri. 6: arriva a gennaio dalla Carrarese, per Capuano è un giocatore forte ma da risvegliare, lui risponde con quattro reti, risultando decisivo nelle ultime due partite contro Avellino e Latina.
De Marchi, 6: attaccante che lotta e fa sentire il suo fisico, anche se sotto porta a volte è impreciso. Una sola rete, quella dei tre punti contro il Catania allo Iacovone.
Fabbro, 5,5: segna il gol che vale la vittoria contro la Virtus Francavilla, l'unico sussulto di una stagione in cui fatica a costruirsi un ruolo importante e non riesce a lasciare il segno.
Cianci, 5,5: non rispetta le aspettative createsi al momento del suo arrivo. Quattro gol ma anche prestazioni opache, pesante l'errore dal dischetto contro la Juve Stabia. A gennaio saluta e va al Catania.
Samele, 5: 385' minuti disputati prima di trasferirsi, ma fa veramente poco per farsi notare.