TARANTO FC

Giove: ''Avanti con idee e competenza, continuando il nostro progetto''

Le dichiarazioni del presidente in conferenza stampa
   Redazione MRB.it

01 Luglio 2024 - 20:15

Tempo di lettura: 4 minuti

Parte la nuova stagione e nella tanto attesa conferenza stampa ecco cosa ha dichiarato il presidente Massimo Giove.

"Quello dello scorso anno è stato un anno importante" - ha esordito il presidente - "abbiamo fatto qualcosa di bello e di importante. In questi 15/20 giorni di attesa, su di me ed Eziolino è stato detto e scritto di tutto ma tra di noi non c'è stato mai nulla. Ci siamo rimessi a lavoro, il mister sta riallestendo la squadra sull'ossatura che avevamo dall'anno scorso con i presupposti di fare un altro campionato importante, poi sarà il rettangolo di gioco a dirci dove possiamo arrivare. Quello di quest'anno sarà un campionato più complesso rispetto a quello dell'anno scorso, ci saranno delle nostre bandiere che per situazioni diverse non faranno più parte della nostra compagine ma arriveranno altri giocatori. Il mister sta lavorando, sono convinto che riusciremo a fare qualcosa di buono e positivo".

"Quando mi sono rivisto con Capuano 15 giorni fa, la prima domanda che mi ha fatto il mister è se avessimo lo stadio" - ha aggiunto il presidente - "io gli ho risposto di si perché me lo aveva confermato il ministro Abodi. Del resto preferirei che parlasse il vicepresidente Sapia. Il progetto? A Capuano ho dato mandato di proseguire il progetto disegnato già l'anno scorso".

Taranto avanti con le idee, "quando ho preso Capuano, sapevo che per competere in Lega Pro bisognava saper fare calcio, Eziolino è l'enciclopedia dei calciatori, quando prepara le partite è maniacale e conosce qualsiasi tipologia di atleta. Ci sono tanti club che hanno speso più di noi, poi la competenza calcistica fa la differenza. Non ho mai detto che il nostro è un club ricco, forte e potente, però riteniamo che qualcosa di calcio la riusciamo a fare. Con le idee riusciremo a competere anche quest'anno".

"Il rammarico più grande della nostra stagione? L'incendio della prima giornata, quell'evento ha segnato tutto il percorso del Taranto" - ha commentato il presidente - "eravamo partiti con grande entusiasmo, dopo l'incendio abbiamo subìto un danno economico importante. Da lì poi c'è stata un'imposizione fatta dalla Lega di farci giocare tante partite in poco tempo, disputando un campionato normale, forse, avremmo potuto migliorare il nostro percorso. Poi quel danno economico ci ha fatto anche prendere, ingiustamente secondo me, quei 4 punti di penalizzazione. Ho sempre cercato di parlare il meno possibile, a volte dire le cose come stanno a tanta gente può dare fastidio. Ma tra me ed Eziolino non c'è mai stata nessuna situazione di incomprensione. Finito il campionato, ritengo che il Taranto ha subito l'ennesima ingiustizia. A Vicenza i nostri tifosi sono stati aggrediti e il petardo che ha fatto perdere un dito del piede ad uno steward non è partito dal nostro settore. Il Taranto, però, ha rimediato 2 giornate di squalifica e il Vicenza nulla. Poi dopo il ricorso, la multa da 15 mila euro è passata anche a 20 mila. Quest'anno cambierà il mio atteggiamento, il silenzio non è premiante. Il presidente dovrà parlare e si assumerà le responsabilità di quello che diremo. C'è una persecuzione nei confronti del Taranto e questo non va bene, ma di questo non ne devo parlare solo io, ma tutta la città. L'appello che faccio alla mia tifoseria è che qualsiasi cosa facciamo, alla fine paga sempre il club".

Giove parla anche dello stadio di Faggiano, "questo è un nodo importante per cercare di portare avanti il club, consapevoli che il vivaio in questo sarà determinante e anche per questo abbiamo raggiunto un accordo triennale con Pietro Armenise. Oggi la difficoltà su Faggiano è quello di reperire dei fondi per fare degli investimenti. Esiste il Credito Sportivo ma per accedere a determinati fondi devi avere bilanci da tripla A e nel mondo del calcio non li ha quasi praticamente nessuno. Eravamo fiduciosi che anche Faggiano potesse passare attraverso una riqualificazione dei Giochi del Mediterraneo, ne abbiamo fatto richiesta però ci sono altre idee e noi non possiamo che rispettarle".

Il presidente esclude la possibilità che possa arrivare un direttore generale, "abbiamo fatto talmente bene che mettere un'altra persona tra me ed Ezio la ritengo una cosa superflua".

"Noi organizzeremo la Campagna Abbonamenti come fatto lo scorso anno e spero che non ci siano delle sorprese durante la stagione" - ha dichiarato ancora il presidente - "altrimenti sarebbe un'ulteriore batosta per il Taranto. Ma su questo non voglio nemmeno pensarci".

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