L'EDITORIALE

Taranto, alla ricerca di certezze

Dopo la conferenza stampa di lunedi rimane un senso di incertezza sull’immediato futuro tecnico del Taranto

foto Luca Barone

   Maurizio Calò

03 Luglio 2024 - 09:00

Tempo di lettura: 2 minuti

L'attesa di sentire le parole del presidente Giove, del tecnico Capuano e di tutta la dirigenza jonica era spasmodica ed era l'argomento principe nelle spiagge e nei bar di Taranto. Perché l'attaccamento alla squadra da parte del pubblico rossoblù è notoriamente caldo. E, soprattutto, dopo l'ottima stagione vissuta. Queste parole dovevano dare un segnale rassicurante a tutto l'ambiente per dare davvero la dimostrazione di essere chiari e certi sull'immediato futuro. Ma soprattutto con l'intento di voler remare tutti verso la direzione del consolidamento di un progetto forte e credibile. E, soprattutto, vincente. Perché quando arrivi secondo sul campo il desiderio, inevitabilmente, è quello di fare quel passo in più che significa sognare una categoria tanto attesa da oltre 30 anni.

La sensazione è indubbiamente di una società che, nelle intenzioni, vuole proseguire nel provare a rendere il Taranto una compagine pronta a lottare per le alte sfere della classifica, che vuole confrontarsi con squadre forti, blasonate e ricche. Con contesti competitivi e solidi. Non c'è dubbio che la conferma sulla panchina di Capuano anche come responsabile dell'area tecnica dia tranquillità sull'obiettivo di voler raggiungere risultati importanti. Il punto è un altro.

Se la vicenda stadio è cosi determinante (e indubbiamente lo è) quali certezze reali ci sono sulla competitività del Taranto? Si ha come l'impressione di una contraddizione in termini. Se si vuole essere all'altezza della scorsa stagione con nomi e conferme importanti (vedi l'ingaggio del portiere Nobile e la riconferma di qualche giocatore in itinere come Miceli e Calvano senza dimenticare Ferrara) ma dall'altra parte stando in bilico sul dove giocare la prossima stagione (anche e soprattutto per responsabilità che stanno da altre parti) come si può garantire un campionato dalle grandi ambizioni? Questa è la grande domanda. 

Si ha la sensazione di vivere con una spada di Damocle piantata nel cuore. Ed è una questione decisiva per il futuro tecnico del club. L'auspicio ( quello vero e non quello sbandierato da personalità politiche importanti) è che tutto davvero possa andare nell'unico reale verso che tutti si augurano. E cioè nel verso del bene del Taranto Calcio nel suo complesso. Per non spezzare sul nascere sogni e speranze. Perché cosi, sinceramente, con queste incertezze e questi interrogativi sulla logistica diventa difficile pensare in grande.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top