Sembra quasi strano ritrovarsi già a metà luglio con i calendari già pronti, dopo anni di estati caldissime dal punto di vista giudiziario, che tra esclusioni, ricorsi, ripescaggi, ha fatto slittare spesso i campionati di terza serie. La passata stagione iniziò il primo di settembre con l'incognita della ventesima squadra, la Casertana, che recuperò le prime gare a campionato in corso. In quella occasione, il Consiglio di Stato escluse la Reggina il 30 agosto. Due anni prima il calendario venne stilato il 26 di agosto e il campionato iniziò il tre settembre.

L'attesa per il calendario del Taranto è alta, soprattutto per vedere all'opera la squadra di Capuano contro le "solite" grandi avversarie (Avellino, Benevento, Crotone...), trovare la novità Juventus NG e ritrovare dopo 55 anni il Trapani o la vecchia avversaria Cavese, ritornata quest'anno tra i Pro dopo tre anni di serie D. Il Taranto dovrà giocare anche due partite a porte chiuse per la squalifica dello Iacovone, mentre all'orizzonte si attende di capire se effettivamente la squadra rossoblù potrà giocare le gare interne nel proprio stadio durante i lavori per i giochi del Mediterraneo.

Appuntamento allora alle ore 11, quando verrà ufficializzato il calendario e si scoprirà il cammino del Taranto.