Mancano oramai pochi giorni all'inizio della nuova stagione del Taranto. Il ritiro di Viggiano è alle porte e i tifosi aspettano il 18 luglio con una certa trepidazione mista ad un sentimento di attesa per tutto ciò che avverrà nelle prossime settimane. Per non farci mancare nulla, le giornate rossoblù sono oramai condite di colpi di scena e di notizie che fanno inevitabilmente palpitare i cuori dei tifosi rendendo spesso i loro sentimenti contrastanti.

Ultima notizia in ordine cronologico è stata quella delle dimissioni di Vittorio Galigani manifestate ed esternate in un post sul proprio profilo social. Una decisione a sorpresa che ha colpito i tanti supporters jonici soprattutto sulle motivazioni di tale frattura. Mancanza di condivisione dei progetti. Certo non un qualcosa di poco conto. E ora cosa accadrà? Una delle tante domande che sorge spontanea. Intanto, il mercato va avanti con la ricerca di prospetti che siano congeniali alle volontà di Capuano sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista umano. Se è vero che il tecnico di Pescopagano vorrà tornare stabilmente al 3-5-2 dovranno, inevitabilmente, arrivare giocatori pronti ed esperti nonché profondi conoscitori di questo modulo. Il tutto ben sapendo quali saranno le difficoltà di un campionato che si preannuncia complesso e irto di ostacoli. Forse anche più della passata stagione.

E, allora, si pensa a questo ritiro di Viggiano con tante aspettative da una parte ma anche con tante incognite. Prima fra tutte la vicenda legata allo stadio che ancora non ha visto la sua definitiva conclusione. Un'altra settimana è passata ma l'incertezza regna sovrana. Il nervosismo in tutto l'ambiente rossoblù si acuisce di ora in ora. Perché come spesso detto e ridetto la questione stadio influenza in maniera determinate il futuro tecnico di questa squadra sia per le scelte di mercato sia per il tipo di campionato che si andrà ad affrontare. E' la settimana del calendario. Almeno vi è questa certezza. I tanti tifosi potranno organizzare le proprie trasferte e cominciare ad assaporare i profumi della prossima stagione. Per il resto c'è e ci sarà ancora da attendere.