L'EDITORIALE

Taranto, il puzzle si compone

Negli ultimi giorni la decisa accelerata sul mercato e le prime sudate a Viggiano fanno sentire profumo di campo

foto Luca Barone

   Maurizio Calò

23 Luglio 2024 - 09:30

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo giorni decisamente monopolizzati dalla vicenda stadio (ancora non del tutto chiarita) e da altre questioni più inerenti l'extracampo, nelle ultime ore tutto ciò che ruota attorno al Taranto ha un profumo che più aggrada i tifosi. Si parla di mercato. Di campo. Di calciatori che vanno e vengono. Si parla delle prime impressioni del ritiro di Viggiano. I primi giorni si stanno caratterizzando per le prime sgambate agli ordini di mister Ezio Capuano. L'aria di Basilicata sembra fare bene agli atleti rossoblù. Tante dichiarazioni all'impronta dell'ottimismo e della fiducia per la nuova stagione che sta per incominciare.

Ma ciò che interessa di più ai tifosi è sapere se quei giocatori che piano piano stanno arrivando alla corte di Capuano saranno davvero in grado di far bene con questa maglia. Importanti sono state le conferme di calciatori come Simone Calvano, Mirko Miceli, Michael Fabbro, l'incedibilità di Ferrara, la fiducia verso Mastromonaco. Certo non mancano le richieste per alcuni dei pezzi pregiati dell'argenteria rossoblù. Li sarà la società a valutare se cedere alle tentazioni o provare a resistere agli assalti. Chi sta arrivando si andrà ad inserire in un contesto collaudato ma che avrà il suo fulcro tattico nel 3-5-2. Un ritorno alle origini per mister Capuano, senza dimenticare eventuali eccezioni alla regola in corso d'opera.

Spiace per chi ha deciso di separarsi da questo gruppo. Il nostro pensiero va a Francesco Orlando, Mamadou Kanoutè e Alfredo Bifulco. Tre giocatori che hanno contribuito, con le loro caratteristiche, a portare in alto il Taranto arrivando ad ottenere risultati prestigiosi per il club. Ma tutto ciò riguarda il passato. Ora si parla di presente e futuro. E allora tanta curiosità è per i nuovi arrivati. Si parte da Francesco Cerretelli, centrocampista dal futuro interessante proveniente dalla Carrarese, passando per gli attaccanti Bocic e Simone. Senza dimenticare i due nuovi portieri Nobile e Soncin che avranno un compito non semplice ovvero quello di sostituire degnamente Vannucchi.

Altra pedine arriveranno (l'ultimo ufficializzato è il terzino Pierozzi). Il puzzle tende a comporsi. C'è attesa per vedere all'opera i nuovi cercando di capire cosa davvero potrà costruire questo nuovo Taranto nella versione Capuano ter. Nella speranza di capire una volta per tutte il destino logistico di questa squadra.

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