XXXIII OLIMPIADI - PARIGI 2024

D'Onghia: ''Dal nuoto tante speranze. Può essere la nazionale più bella di sempre''

Intervista al coach Vito D'Onghia a poche ore dall'apertura dei Giochi Olimpici francesi

Vito D'Onghia

   Redazione MRB.it

26 Luglio 2024 - 16:45

Tempo di lettura: 2 minuti

Olimpiadi alle porte, tra poche ore ci sarà la cerimonia di apertura della XXXIII edizione dei Giochi Olimpici. Abbiamo fatto due chiacchiere con Vito D'Onghia, storico primo coach di Benedetta Pilato, impegnata, a 19 anni, nella sua seconda esperienza olimpica. Ne abbiamo approfittato per chiedere un parere sulle azzurre e gli azzurri del nuoto, delle possibilità di medaglia e sul movimento natatorio italiano. 

"Siamo tutti emozionanti nell'attesa della cerimonia d'apertura e di avere i quattro pugliesi in gara (Benedetta Pilato, Chiara Tarantino, Marco e Luca De Tullio), ci faranno divertire" - ha dichiarato il coach a MRB - "il nuoto pugliese sta crescendo e siamo una delle nazioni più forti nel nuoto. Importanti segnali sono venuti dopo il Covid e da Budapest in poi il movimento è esploso".

"Mi piacerebbe che fosse una edizione da record per il nuoto" - ha aggiunto Vito D'Onghia - "Paltrinieri, il capitano, è una persona meravigliosa ed un atleta che sa sempre tirare fuori qualcosa in più. Lo ha dimostrato a Tokyo, quando nonostante la mononucleosi andò a medaglia. Ceccon, con il record del mondo può affrontare l'olimpiade da favorito, anche se sarà dura. Martinenghi è l'altro che guida questo movimento, con il 100 rana maschile che è molto complicato, dato che escono sempre nuovi avversari e le carte si rimescolano".

Parlando del nuoto femminile, "un pezzo del mio cuore è lì con Benedetta" - dichiara sempre l'ex coach della campionessa tarantina - "ma per scaramanzia non voglio assolutamente esprimermi perché sarei troppo di parte. Sarebbe come giudicare un figlio, le faccio l'augurio di vivere le gare, il villaggio, le esperienze, diventare spugna ed assorbire tutto ciò che una olimpiade ti può dare".

"La Quadarella è una persona e un'atleta eccezionale, guidata anche lei dallo stesso allenatore dei De Tullio" - analizza ancora D'Onghia - "è una grande battagliera e potrà fare molto bene. Ci si può aspettare da lei anche qualcosa nei 1500. Lisa Angelini ha ha fatto un'ottima crono e potrebbe dire la sua nella rana. E poi ci sono le ragazze della 4x100 con Chiara Tarantino. L'esordiente Sara Curtis è da menzionare perché alla sua prima avventura: quando si è esordienti ed è tutto nuovo si può essere una sorpresa. Sono da citare anche i ragazzi dei 4x200 Carlos D'Ambrosio e Ragaini (giovanissimi). Quando sei così giovane o la pressione ti schiaccia o ti esalta alla grande e loro possono davvero farsi valere. Voglio ricordare anche la 4x100 con Miressi (compagno di allenamenti di Benedetta) e Viberti.  Si può fare benissimo perché il parco nuotatori è davvero importante".

"Ci aspettiamo belle sorprese e belle gare, sperando che sia la nazionale più bella di sempre" - conclude Vito D'Onghia.

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