Comunicato Stampa | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
L'iter che porterà alla realizzazione dello “Stadio del Nuoto”, una delle strutture fondamentali per lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo 2026, è ad un passo del rettilineo finale. A cementare questa considerazione è il provvedimento che l'Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ha adottato nel corso dell'ultima seduta di Giunta su proposta dell'assessore all'Urbanistica, Edmondo Ruggiero - si legge in un comunicato diramato dal Comune di Taranto - si tratta dell'approvazione del progetto definitivo del nuovissimo ed attesissimo impianto sportivo che dotato di due piscine olimpioniche (una sarà coperta) ospiterà le gare natatorie e i match di pallanuoto. Come programmato dal secondo stralcio del Masterplan redatto per la manifestazione sportiva internazionale e sulla scorta dell'incremento del fabbisogno finanziario, il quadro economico generale prevede una spesa pari a 41 milioni di euro (quattro in più rispetto a quanto inizialmente preventivato) per un'opera che sorgerà in viale Virgilio, nella zona in cui insiste la Torre d'Ayala.
Il passaggio amministrativo odierno è prodromico all'indizione della gara da parte del Commissario per i Giochi che dovrebbe essere formalizzata entro la fine del mese di agosto e, comunque, non prima dell'acquisizione del parere favorevole della Corte dei Conti.
"Con l'approvazione del progetto definitivo dello “Stadio del Nuoto” - ha dichiarato il primo cittadino - la strada che dovrà portare all'avvio della gara per l'affidamento dei lavori può considerarsi spianata. Per la nostra Amministrazione i Giochi del 2026 sono una priorità e l'impegno con cui viene affrontato ogni aspetto che li riguardi lo dimostra in maniera inequivocabile. Dal canto suo, sembra che la macchina organizzativa stia cominciando a muoversi in maniera più spedita, ma come ho già avuto modo di affermare in altri contesti è auspicabile che chi è deputato a farlo risolva al più presto la questione legata alla rete dei trasporti. Mi rifiuto anche solo di immaginare che fra due anni, allo scoccare dell'inaugurazione dei Giochi del Mediterraneo, Taranto non possa essere raggiunta al meglio da atleti, tecnici, rappresentanti delle Federazioni sportive perché ancora priva di collegamenti ferroviari ed aerei degni di questo nome. In questo malaugurato caso, sarebbe una “figuraccia” non solo per la nostra città, ma per tutto il Paese".