Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 3 minuti
Ufficializzato nella giornata di sabato, Carmine Gautieri, nuovo allenatore del Taranto, è stato presentato nel tardo pomeriggio di lunedì nella sala stampa dello "Iacovone". Ecco le sue parole:
"Perchè ho accettato? Mi ha spinto la voglia di venire in una piazza importante e di mettermi in discussione" - ha dichiarato - "non è una frase di circostanza ma Taranto non si rifiuta, neanche in un momento particolare. Da parte mia e del mio staff, siamo sicuri di fare un grandissimo lavoro per dare delle soddisfazioni alla società e alla tifoseria che sappiamo essere molto passionale. Riconquistare la piazza? Lo puoi fare con le prestazioni e sudando la maglia. Solo così puoi ottenere dei risultati importanti".
"Amo il mio lavoro e cerco di farlo al massimo indipendentemente dalla situazione in cui mi posso trovare" - ha aggiunto il tecnico - "penso che chi ama il proprio lavoro si deve mettere in discussione anche in un momento del genere, sono convinto che con il tempo tutto ritornerà alla normalità e che tutto, a livello societario, tutto si possa sistemare. Chi me lo ha fatto fare? Credo in me stesso e nel mio lavoro. La mia carriera non è stata tutta rose e fiori, nella mia vita ho avuto anche dei momenti particolari ma ho sempre lottato per uscirne fuori. In un momento così particolare, rifarei mille volte la stessa scelta, credo in questa squadra e in questa città anche se ci sono delle difficoltà. Possono prendermi per matto ma vorrei fare anche un appello verso i tifosi, noi abbiamo bisogno di loro".
Parlando tatticamente, invece, "parto dal 4-3-3 ma non sono integralista e bisogna giocare con il materiale che hai a disposizione, mettendo i giocatori nelle migliori condizioni per fare bene. Prima di accettare, con il direttore ci siamo parlati cercando di fargli capire come intendo giocare. Al momento abbiamo già dei giocatori in rosa e capiremo quale testa avranno, da parte nostra ci farebbe piacere se restassero".
"Ho chiesto al direttore che chi viene a Taranto deve farlo con la testa giusta" - dichiara sempre Gautieri parlando della squadra - "ci vogliono giocatori di gamba, che abbiano fame e che sposino la situazione e il progetto. Dei giocatori attualmente in rosa vorrei che restassero tutti ma non dipende da me o dalla società. Se un calciatore ti chiede di andare via, e non è ancora successo, noi non possiamo fermarlo. Un giocatore che non vuole rimanere non deve essere obbligato a restare".
"Spiragli positivi? Ci sono. Ho parlato anche con il direttore e si sta facendo di tutto per mettere tutto in perfette condizioni" - aggiunge ancora il nuovo allenatore rossoblù - "sono convinto che vedremo la luce, ci vorrà solo del tempo. Capuano? L'anno scorso ha fatto un lavoro ottimo con una squadra importantissima, però io guardo solo a me stesso a quello che farò io".