screen Ufficio Stampa e Media Taranto Fc
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Redazione MRB.it | |
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Dopo l'esordio dal sapore amaro contro il Giugliano, il Taranto è atteso dalla sfida casalinga contro il Latina. Ecco le parole del tecnico Carmine Gautieri in conferenza stampa, alla vigilia del match:
"Domani affrontiamo una squadra esperta ed allenata da un'ottimo allenatore. Bisogna scendere in campo con la stessa mentalità e attenzione di Giugliano, commettendo sicuramente meno errori. Ci faremo trovare pronti per fare la nostra partita" - ha dichiarato il tecnico - "stiamo allenando un'idea di gioco basata sul 4-3-3, rispetto alla partita di scorsa settimana sicuramente qualcosa potremmo cambiare. Dovrò fare delle valutazione per capire come stanno fisicamente e mentalmente i nuovi arrivati, alcuni dei quali hanno lavorato poco. Dobbiamo valutare bene anche le sostituzioni, e questo lo faremo tra oggi e domani. L'importante è avere tutto il gruppo a disposizione. Penso che il vero Taranto sotto l'aspetto fisico lo possiamo vedere tra circa 10 giorni."
"Il Latina ha elementi per giocare sia con il 3-5-2 sia con il 4-3-3. Sarà una partita aperta. Dobbiamo cercare di fare la giusta partita, migliorando e cercando di essere pronti a varie situazioni. Indipendentemente dall'avversario e dal sistema di gioco, bisogna giocare col giusto ordine ed equilibrio facendoci trovare pronti sotto tutti gli aspetti."
A causa degli scontri in quel di Vicenza avvenuti lo scorso maggio, il Taranto è condannato a giocare le prime due partite casalinghe a porte chiuse, ecco il pensiero di Gautieri: "Il pubblico sicuramente ci mancherà, giocare a porte chiuse è un qualcosa che ti penalizza ma dobbiamo essere bravi a sopperire a questa situazione, sperando con il tempo di unire squadra e tifosi, perché in questo momento di difficoltà tutti hanno bisogno di tutti. Ci stiamo concentrando sul campo per dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Posso affermare che Taranto ha un gruppo di ragazzi che ci tengono alla causa, spero che tutti insieme ci possiamo togliere grandissime soddisfazioni. Specialmente in casa il pubblico rossoblù è il dodicesimo uomo. Spero che tutto ritorni alla normalità il quanto prima possibile." - ha aggiunto - "Questo momento lo viviamo attraverso il lavoro, cercando di isolare i vari problemi che ci sono. Siamo consci della situazione ma bisogna concentrarsi solo su noi stessi.
"Bisogna completare ancora l'organico, ho parlato con il direttore e sicuramente qualcosa arriverà ancora." - ha aggiunto - "La situazione stadio può pesare ma io sono abituato a guardare oltre, lo stadio ci mancherà. Indipendentemente da dove vai a giocare, dobbiamo cercare di abituarci anche a queste situazioni con la speranza di giocare allo Iacovone quante più partite possibili. Io devo pensare solo ad allenare la squadra e farla rendere bene, la questione stadio non è una mia prerogativa."