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Convenzione in scadenza: entro fine mese, il Taranto dovrà "sloggiare" dallo Iacovone e individuare una nuova struttura dove giocare - riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport in un articolo di Vito Di Noi - già da qualche tempo, però, Lucchesi è al lavoro per far sì che la compagine ionica prolunghi la permanenza nella sua dimora. Al tavolo con alcuni rappresentanti istituzionali, la soluzione individuata è la seguente: una volta che lo stadio non sarà più sotto stretta responsabilità comunale, ma commissariale, far sì che il Taranto giochi in città fino a fine anno con una capienza notevolmente ridotta (massimo 4.000). Alternative? Massafra è un'opzione percorribile, ma la Lega Pro dovrebbe andare incontro, in maniera sostanziale, al Taranto - si legge sempre sul CdS - dire "sì" allo stadio Italia derogandone le misure in larghezza. Se ciò non avvenisse, si punterebbe dritto sulla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana.
Fonte: Corriere dello Sport - Vito Di Noi