Salvatore Aronica, allenatore del Trapani - foto Luca Barone
Salvatore Aronica, allenatore del Trapani - foto Luca Barone
Pietro Grimaldi | |
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Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la quarta giornata, nel segno di conferme, certezze e delusioni. Seconda vittoria consecutiva per il Benevento che, espugnando il “San Nicola” di Bari, condanna il Team Altamura alla quarta sconfitta consecutiva e all'ultimo posto in classifica. A decidere la partita sono le reti di Berra e Lanini, entrambe arrivate allo scadere della seconda frazione di gioco.
Prosegue il momento positivo della capolista Cerignola che, tra le mura amiche, s'impone contro i rivali del Giugliano. La prima frazione di gioco si conclude con i campani avanti grazie alla rete di Njambe. Ma, intorno all'ora di gioco, la rete di Salvemini rimette in parità il match. Successivamente i gol di Jallow e Tascone decretano il 3-1 definitivo. Torna alla vittoria il Crotone di Longo che stende senza troppe difficoltà il Messina. I primi centri stagionali di Oviszach e Silva permettono ai calabresi di agguantare momentaneamente l'ottavo posto in classifica. Non riesce più a vincere l'Avellino che agguanta allo scadere il terzo pareggio consecutivo, questa volta sul campo dei rivali della Cavese. Infatti, all'iniziale vantaggio dei padroni di casa siglato da Marranzino risponde la rete di Gori che rimanda ulteriormente l'esonero del tecnico Pazienza, già in posizione bilica. Torna alla vittoria il Potenza che s'impone di misura contro il Sorrento. Ai lucani è sufficiente la rete di Schimmenti.
Quarta giornata che ha il sapore di record. Infatti, sono ben 5 i pareggi a reti bianche. Ovvero nelle gare che vedeva affrontarsi: Taranto-Trapani, Monopoli-Juventus NG, Catania-Picerno, Casertana-Turris e infine Latina-Foggia.