La prossima avversaria del Taranto è la Casertana di Manuel Iori. Reduce da un'ottima stagione al ritorno tra i professionisti, la compagine campana ha iniziato questo campionato come mai nessuno si sarebbe aspettato. Complice l'addio di Cangelosi, ritenuto da i più come il fautore del “miracolo” campano, i falchetti nelle prime cinque giornate hanno raccolto solo cinque punti, frutto di una sconfitta e ben quattro pareggi. Dunque, da ciò si può dedurre che la prima vera esperienza tra i grandi di Iori non sia iniziata come ci si auspicava con il tecnico ex Sangiuliano ora soggetto a varie critiche dall'intera piazza campana.

Nonostante ciò, la società continua a dare fiducia all'allenatore, consapevole che un suo esonero comporterebbe un altro tecnico da aggiungere a libro paga e a un cambio radicale del sistema di gioco. Sul piano tecnico-tattico la Casertana pratica tendenzialmente un 4-2-3-1 con i trequartisti liberi di svariare alle spalle dell'unica punta e un centrocampo veloce e di qualità a sostegno della classica linea a 4, composta da due marcatori centrali e due terzini propensi alla fase offensiva.

Sul piano dei singoli la Casertana può contare su elementi dal grande valore per la categoria come Damian, Deli e Carretta. Per non dimenticare i nuovi arrivati Gatti, Kontek e l'ex Potenza Asencio. In sostanza, seppur il momento negativo, la Casertana rimane una compagine dal grande valore tecnico capace di mettere in seria difficoltà chiunque incontri.

Probabile formazione: (4-2-3-1): Zanellati; Falasca, Gatti, Kontek, Mancini; Damian, Bianchi; Carretta, Paglino, Bakayoko; Asencio.